La Jornada - venerdì 10 novembre 2006
Rassegna articoli su Oaxaca

SG: Ulises ha una settimana per dimostrare che può governare
Abascal: la riunione con Ruiz, istituzionale; non è stata né cordiale né gradevole

Il segretario di Governo, Carlos Abascal Carranza, ha detto ieri alle radio che la prossima settimana dovrà ricevere dei "chiari segnali" sui risultati della proposta di Ulises Ruiz, con cui il mandatario statale pretende recuperare la governabilità di Oaxaca.

Lunedì, la maggioranza dei maestri ritorneranno a scuola, assicura il Governo

L'APPO accetta le proposte di Ruiz per un accordo di governabilità, "ma senza di lui"

L'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) ha definito insufficiente la proposta che, attraverso il Servizio e Consulta per la Pace (Serapaz), le ha fatto arrivare la Segreteria di Governo per reinstallare un tavolo di dialogo, ha accettato come ammissibili le sei proposte del governatore Ulises Ruiz per un accordo di governabilità, ma con una condizione: "senza di lui".

Cerca di "rompere attraverso i settarismi che dividono la sinistra", dice l'APPO

Il congresso costitutivo dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) che inizia questo venerdì e si conclude la domenica, darà una struttura organizzativa a questo movimento che per la prima volta riunisce il più ampio spettro della sinistra oaxaqueña e permetterà "un punto di riflessione sui contenuti della lotta attuale" - hanno spiegato i professori Mario Cruz López e Jesús Arellanes e l'avvocato Felipe Canseco, del comitato organizzatore dell'incontro, affermando che il congresso si realizzerà a dispetto del clima di persecuzione, degli agguati e delle minacce di morte.

L'APPO, un gruppo violento che fa del terrorismo, secondo la procuratrice statale

Per la titolare della Procura Generale di Giustizia dello Stato di Oaxaca (PGJEO), Lizbeth Caña Cadeza, l'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca, APPO, è un "gruppo violento" che commette delitti che "si chiamano terrorismo" secondo il Codice Penale Federale.

Nega la SSP di voler arrestare leader popolari

ONG: la presenza della PFP ad Oaxaca contribuisce a vulnerare diritti

Lungi dal "ristabilire l'ordine", come affermano le autorità, la presenza della Polizia Federale Preventiva, PFP, a Oaxaca si ripercuote con un grave deterioramento della situazione dei diritti umani nello stato, per le violazioni alle garanzie di vita, d'integrità e sicurezza personali, di libertà di espressione ecc.", dichiarano il Centro di Diritti Miguel Agustín Pro Juárez (Prodh) e la Rete Oaxaqueña dei Diritti Umani (RODH) in un comunicato emesso ieri pomeriggio.

Parte dal Chiapas la carovana indigena di solidarietà

Un gruppo guerrigliero giustifica l'uso della violenza

Il PRD al Senato cerca l'appoggio di AN per ottenere le dimissioni di Ulises

La frazione del PRD nel Senato della Repubblica parla col Partito Azione Nazionale (PAN) della possibilità di approvare la dichiarazione della sparizione dei poteri a Oaxaca e la nomina di un governatore provvisorio, mentre la presidentessa della Commissione dei Diritti Umani dell'organo legislativo, Rosario Ibarra, ha inviato la sua solidarietà ai cinque deputati locali oaxaqueñi in sciopero della fame ed ha assunto la difesa della loro integrità fisica.

CNTE: più di 70.000 in sciopero in appoggio coi docenti di Oaxaca

In un saldo provvisorio, il Coordinamento Nazionale dei Lavoratori dell'Educazione (CNTE) ha dichiarato che lo sciopero iniziato ieri ha avuto una risposta "molto favorevole", perché più di 70mila lavoratori dell'educazione si sono uniti all'azione di protesta contro la presenza della Polizia Federale Preventiva in Oaxaca ed il rifiuto del governatore Ulises Ruiz di lasciare l'incarico.

Aumenta la repressione, segnala l'APPO

(a cura del Comitato Chiapas di Torino)

logo

Indice delle Notizie dal Messico


home