La Jornada - lunedì 8 gennaio 2007
Rassegna articoli su Atenco - Chiapas - Oaxaca - Messico

Prima Pagina

Non c'è un'agenda sulla riforma dello stato a Oaxaca, la scusa
Gobernación chiude la porta in faccia all'APPO e rimanda il dialogo

Parenti dei detenuti del movimento popolare e magistrale di Oaxaca hanno protestato davanti alla prigione di Tlacolula per richiedere la libertà di 15 prigionieri. I manifestanti si sono incatenati e/o si sono dipinti il corpo di rosso. Hanno denunciato che alcuni detenuti sono stati confinati nell'area dei condannati senza esser stati ancora processati. L'arcivescovo di Antequera-Oaxaca, José Luis Chávez Botello, ha detto che spera in una riconciliazione, però pure in ''una profonda riforma'' statale [FOTO Octavio Vélez]

Altre informazioni nella Pagina Política

Cresce la resistenza contro la costruzione di una mega-diga ad Arcediano, Jalisco

L’eco di Oventik - Los de Abajo - Gloria Muñoz Ramírez

Pagina Politica

Per gli eccessi della polizia ad Atenco, nessun funzionario è stato arrestato

A otto mesi dall'operativo di polizia in San Salvador Atenco, nel quale è stato provato che autorità federali e statali sono incorsi in vari reati contro gli abitanti di questomunicipio ­tra cui tortura e violenza sessuale­, nessun funzionario o alto ufficiale è stato arrestato..

Per la Suprema Corte il caso non è fra le priorità

Sospende Gobernación l'incontro programmato con il comitato dell'APPO

La Segreteria di Gobernación (SG) ha rimandato l'incontro programmato per oggi con l'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO), con la scusa che non questa non le ha presentato un progetto di agenda di lavoro relativa alla reforma dello stato, che permettesse alla parte ufficiale di rispondere con una controproposta.

Parenti reclamano la libertà di 15 detenuti

Minacce di farla sparire e di morte hanno obbligato la dottoressa a nascondersi

Da quando ha smesso di parlare a Radio Universidad ­da più di un mese­, la dottoressa Berta Elena Muñoz ha dovuto nascondersi per le minacce di farla sparire e di morte che ha ricevuto per aver partecipato attivamente all'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO), che lei definisce più come un movimento del popolo, che una organizzazione politica, con un solo sogno: "arrivare ad un governo giusto, non repressivo né corrotto".

Erick Sosa è stato arrestato solo perché ha lo stesso cognome de leader dell'APPO

La frontiera Messico-USA ha provocato una grave crisi umanitaria - allerta delle ONG

La crescente militarizzazione ed il controllo migratorio alla frontiera Messico - Stati Uniti, ed una sbagliata politica USA in materia di sicurezza hanno provocato una "grave crisi umanitaria" e la violazione permanente dei diritti umani - segnala la relazione preliminare Militarizzazione ed impunità alla frontiera.

Nel 2006, le rimesse degli emigrati hanno superato i 24 mile milioni di dollari

Gli indici d'emigrazione continueranno ad essere alti

Pagina Stati

Cresce in Jalisco la resistenza civile contro la diga Arcediano

Guadalajara, Jal., 7 gennaio - La resistenza civile contro una diga nel villaggio fantasma di Arcediano, che era l'ultima comunità rurale di Guadalajara (al fondo della gola di Huentitán) si è formalizzata con l'installazione di un accampamento di attivisti nel villaggio Guadalupe Lara, l'unico ancora abitato nella regione, che il governo statale non è riuscito a far sfollare grazie alle sei cause legali intentate a livello federale.

L'INAH nega che il patrimonio possa venir danneggiato dal progetto

I nahola lottano contro chi vuole portar loro via le terre

Santa Ana de Nahola, Tamps., 7 gennaio - I nahola, ultima comunità indígena di Tamaulipas, reclamano dall'inizio del secolo scorso un terreno che la Segreteria della Riforma Agraria (SRA) ha utilizzato per creare almeno 11 ejidi nel municipio di Tula, al confine dello stato con San Luis Potosí e Nuevo León.

Il governo nega aiuti per progetti produttivi

(a cura del Comitato Chiapas di Torino)

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