La Jornada - sabato 23 dicembre 2006
Articoli su Acteal, Atenco, Chiapas e Oaxaca

Prima Pagina

ACTEAL: NOVE ANNI DI IMPUNITÀ

Centinaia di abitanti del municipio di Chenalhó hanno commemorato ieri un altro anniversario del massacro nella comunità chiapaneca di 45 indigeni nel 1997. L'atto, al quale erano presenti i vescovi Samuel Ruiz, Felipe Arizmendi ed Enrique Díaz, è stato l'occasione per denunciare che il caso è caduto nell'oblio e che i mandanti del crimine sono ancora liberi. "I piani del massacro furono progettati dall'ex-presidente Ernesto Zedillo e realizzati dall'allora generale della settima Regione Militare, Enrique Cervantes Aguirre" - hanno dichiarato alcuni dei sopravvissuti. Il governatore Juan Sabines, intanto, ha annunciato la creazione di una procura speciale [foto Tomás Vázquez]

L'APPO torna in strada: in migliaia contro Ulises
Giustizia per Oaxaca, esigono in 37 nazioni

Altre informazioni nella Pagina Politica

Rayuela
Oaxaca era già nota in tutto il mondo per delle buone ragioni
Ulises Ruiz e la sua infamia sono riuscite a renderla ancor più famosa

Pagina Politica

Cittadini di 37 paesi, nella Giornata Mondiale di Mobilitazioni per Oaxaca

Dall'Argentina alla Grecia, dalla Spagna agli Stati Uniti, in più di 37 nazioni dell'Europa e dell'America c'è stata ieri la Giornata Mondiale di Mobilitazioni per Oaxaca su invito dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) per richiedere il rispetto dei diritti umani degli oaxaqueñi, la liberazione dei detenuti e la rimozione del governatore Ulises Ruiz Ortiz.

L'APPO celebrerà in Oaxaca e nel DF la Notte di Rábanos

APPO torna in strada: 7 mesi di lotta

A sette mesi dall'inizio del conflitto, migliaia di militanti e simpatizzanti dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO), sono tornati a scendere in strada per domandare la destituzione del governatore Ulises Ruiz Ortiz, che se ne vada la Polizia Federale Preventiva (PFP) e la liberazione dei "prigionieri politici e di coscienza".

Creerà il SNTE una nuova sezione a Oaxaca per sfidare i maestri della 22

Il Sindacato Nazionale dei Lavoratori dell'Educazione (SNTE) ha annunciato ieri la creazione di una nuova sezione sindacale a Oaxaca, la 59, che competerà con la 22 per la filiazione di 55mila insegnanti dello stato. La ragione è che "c'è molto scontento e così ce l'hanno chiesto" - ha detto Rafael Ochoa Guzmán, segretario generale della corporazione e senatore del partito Nuova Alleanza.

PRD E PT: il sindacato si assumerà il compito di fare il lavoro sporco per Ulises Ruiz

Marce in gennaio se non c'è soluzione

L'altra campagna e tamaulipecos esprimono il loro appoggio ai prigionieri politici di Oaxaca

Studenti, casalinghe, contadini ed attivisti dell'altra campagna hanno manifestato ieri nel ponte Nuovo Internazionale per la liberazione dei prigionieri politici di Oaxaca. La mobilitazione iniziata alle 11, è proseguita fino alle 2 del pomeriggio ed ha avuto come proposito quello d'informare i residenti della zona di frontiera sul problema sociale che si vive in quello stato.

Un bambino oaxaqueño si assume la difesa di suo padre

Il massacro di Acteal è caduto nell'oblio da parte del governo - pensano i sopravvissuti

Centinaia di abitanti del municipio di Chenalhó hanno commemorato il nono anniversario del massacro di indigeni della comunità di Acteal.

Zapatisti esprimono appoggio all'APPO ed agli atenquensi

I vescovi invitano a lottare per cambiare il sistema

Gruppi priísti del Chiapas si attribuiscono gli assassini in Viejo Velasco Suárez

La denominata "comunità lacandona", con il suo nuovo nome di Fondazione Lacandona, e l'Organizzazione per la Difesa dei Diritti Indigeni e Contadini (Opddic), hanno riconosciuto di essere le autrici dell'attacco alla comunità Viejo Velasco Suárez il 13 novembre nei Montes Azules, Chiapas, nel quale sono morti tre indigeni (all'inizio, nella confusione per la lontananza del luogo, si parlò di più vittime e si disse che erano basi d'appoggio zapatiste) e altri cinque sono scomparsi, secondo una lettera inviata per fax al Centro dei Diritti Umani Fray...

(a cura del Comitato Chiapas di Torino)

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