La Jornada - venerdì 15 dicembre 2006
Rassegna articoli sulla guerriglia in Messico e su Oaxaca

Prima Pagina

CONCLAVE RIBELLE

Manuel, José Arturo, Gertrudis e Javier, dirigenti di quattro delle sei organizzazioni guerrigliere che compongono il Coordinamento Rivoluzionario ed Unione di Tutti i Popoli, nell'intervista con La Jornada. I gruppi armati Movimento Rivoluzionario Lucio Cabañas Barrientos (MRLCB), Tendenza Democratico Rivoluzianaria-Esercito del Popolo (TDR-EP), Brigate di Esecuzione 2 Dicembre (BA 2D), Organizzazione Insurgente 1° Maggio (OI 1M), Brigate Popolari di Liberazione (BPL) ed Unità Popolare Rivoluzionaria Magonista (UPRM) hanno dichiarato che le bombe del 6 novembre nel Distretto Federale sono “un avvertimento di fronte alla escalation repressiva del governo” [foto José Carlo González]

Riconoscono la mobilitazione della “sinistra elettorale
Possibile il cambiamento sociale senza armi: secondo i gruppi guerriglieri

Trattamento inumano contro la maggioranza di detenuti a Oaxaca

Pagina Politica

ONG denuncia abusi sessuali contro attivisti oaxaqueñi detenuti in Nayarit

Un numero significativo degli attivisti detenuti a Oaxaca e trasferiti nella prigione di San José del Rincón, in Nayarit, riporta di essere stato vittima di abusi sessuali accompagnati da minacce di violazione e mutilazione - secondo la Lega Messicana di Difesa dei Diritti Umani (Limeddh).

Ulises Ruiz aveva chiesto di trasferire i detenuti in altri stati

Il titolare della Segreteria di Governo (SG), Francisco Ramírez Acuña, ha dichiarato che il trasferimento di 141 detenuti di Oaxaca ad una prigione federale di media sicurezza in Nayarit (dopo l'operativo della Polizia Federale Preventiva del 25 novembre) è stato "legale" ed è stata la risposta ad una espressa richiesta del governatore Ulises Ruiz Ortiz.

Negano il permesso di entrare in prigione alla difesa di Flavio Sosa

Missione di CIPO-Van investigherà gli attacchi ai diritti umani a Oaxaca

Con l'obiettivo di ricavare testimonianze sulla violazione dei diritti umani del popolo oaxaqueño e constatare le condizioni di "repressione" contro le comunità indigene dello stato, membri del Consiglio Indigeno Popolare di Oaxaca-Vancouver (CIPO-Van) comincerà questo venerdì la sua missione di osservazione e di consulta con organizzazioni non governative statali e nazionali.

Impediscono a deputati di Nayarit di incontrare dei carcerati di Oaxaca

Per aspettare sua figlia, arrestano ed inviano al penale di Nayarit un sindaco oaxaqueño

La vita comunitaria e lo sviluppo del municipio di San Juan Yaeé ubicato nella Sierra Nord di Oaxaca è paralizzato dal 25 di novembre, dopo che il sindaco Javier Sosa Martínez, indigeno zapoteco, è stato arrestato nella città di Oaxaca ed imprigionato durante gli scontri tra forze federali e seguaci dell'Assemblea Popolare dei Popoli.

(a cura del Comitato Chiapas di Torino)

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