Se ne sono andati da Oaxaca direzione Chiapas

El Universal, Oaxaca, Sabato 31 marzo 2001

Ore 10,40 - I comandanti zapatisti sono partiti stamattina da questa città in direzione dello stato del Chiapas (a sud) per ritornare nelle loro comunità, dove ci sarà una festa di benvenuto, dopo il loro soggiorno di successo nella capitale messicana.

Si prevede che i 23 comandanti e il capo militare dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), il "subcomandante Marcos", arrivino nella notte a San Cristóbal, da dove partirono il 25 di febbraio e da dove domenica ripartiranno per ritornare nella selva.

Un totale di 40 veicoli formano la carovana, custodita da elementi della polizia federale. Ci sono tre camion che trasportano i regali che la gente ha consegnato ai comandanti in Città del Messico e tonnellate di viveri che sono stati donati durante il viaggio e che saranno distribuiti nelle comunità indigene.

Nella chiesa dove si hanno dormito gli zapatisti venerdì, il fronte statale per i Diritti Umani ha portato musica ai comandanti e alcuni fra di loro hanno ballato con gli oaxaqueños.

Il commento unanime è stato che la comandante Esther, che ha letto il principale messaggio zapatista nel Congresso, "non solo parla molto bene, anche balla molto bene".

Oltre ai viveri, nell'atto di saluto alla partenza, Marcos aveva detto "ce ne andiamo a mani piene" per l'accoglienza popolare con cui sono stati ricevuti e perché sono riusciti nel loro obiettivo di parlare di fronte al Parlamento in difesa dell'approvazione della legge su cultura e diritti indigeni.

Nel villaggio di La Realidad, bastione zapatista e dove arriveranno domenica i comandanti, gli abitanti stanno preparando da mangiare per il benvenuto e anche per celebrare perché l'esercito sta cominciando ad abbandonare le installazioni dell'accampamento più vicino, quello di Guadalupe Tepeyac.

Da pochi giorni si è cominciato ad alimentare di più un maiale, battezzato "El Capo" (come si soprannominato popolarmente il senatore Diego Fernández, che si oppose strenuamente alla presenza degli zapatisti nel Congresso), che sarà sacrificato per questo benvenuto.

[fonte: EZLN al DF - http://www.ezlnaldf.org]


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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