Città del Messico, 28/03/09, (DDN) - Alcuni minuti dopo che il comando dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale era entrato nel Parlamento, il presidente Vicente Fox ha lanciato i suoi auguri al Subcomandante Marcos: "Il mio augurio a Marcos, agli zapatisti e agli indigeni che staranno nella tribuna, è che abbiano la saggezza di convincere, dato che l'approvazione di questa iniziativa di legge è un atto della più elementare giustizia", ha detto.

"È un atto che dovrà ingrandire il nostro paese, che dovrà dargli la qualità morale di un paese che davvero si preoccupa, che si occupa di tutte le persone, dei cittadini e delle cittadine escluse dallo sviluppo", ha precisato il presidente della nazione.

Prima di inaugurare il simposio "Povertà, Concetti e Metodologia" nel Auditorio Jaime Torres Bodet presso il Museo Nazionale di Antropologia e Storia, il presidente della Repubblica ha fatto una parentesi per qualificare questo mercoledì "un gran giorno: oggi nel Parlamento si ricevono gli zapatisti e inizia finalmente il desiderato dialogo alla ricerca della pace, non è un punto d'arrivo quello di oggi, ma il punto di partenza perché il nostro caro Messico paghi il debito enorme che ha con 10 milioni di sorelle e fratelli indigeni".

Il capo del Esecutivo ha ribadito che è il punto di partenza perché si inizino le azioni necessarie per combattere a fondo la povertà in questo paese.

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