27 Aprile 2001
ALLA STAMPA NAZIONALE E INTERNAZIONALE
ALL'OPINIONE PUBBLICA NAZIONALE E INTERNAZIONALE
ALLE ORGANIZZAZIONI CHE DIFENDONO I DIRITTI UMANI
ALLE ORGANIZZAZIONI PROGRESSISTE
In relazione ai recuperi di terre realizzati dalla nostra organizzazione OCEZ, nel municipio di Venustiano Carranza, Chiapas, Messico, il giorno 16 del presente mese, vi informiamo che a questa lotta partecipano più di 800 contadini indigeni. Abbiamo occupato 4 terreni dei quali beneficeranno più di 3.000 persone, tra uomini, donne e bambini, che stanno morendo di fame. Non c'è assistenza medica, siamo alle intemperie, le piogge sono già iniziate e non abbiamo dove vivere, si avvicina il tempo della semina del mais e non abbiamo terre.
Siamo stati mandati via il 20 di aprile con le minacce di repressione con la forza pubblica. Ci sono stati sorvoli a bassa quota di elicotteri della polizia sui terreni recuperati. Ce ne siamo andati per le minacce di repressione dell'attuale segretario di governo Emilio Zebadúa. Queste terre sono nostre, abbiamo un accordo agrario, abbiamo una risoluzione presidenziale. I latifondisti con alla testa Jesús Orantes Ruiz e con l'appoggio del precedente governatore del Chiapas Ruiz Ferro, hanno bruciato i nostri villaggi, hanno rubato il nostro mais e hanno fatto entrare del bestiame perché mangiasse i nostri campi coltivati, con l'appoggio della forza pubblica.
Scriviamo quest'appello a tutte le organizzazioni, perché intraprendano azioni urgenti: lettere, telegrammi, fax ed e-mail, al presidente della Repubblica Vicente Fox Quesada. E anche al governatore dello stato del Chiapas, Pablo Salazar Mendiguchía, perché rispetti la sua promessa di dare soluzione a tutti i nostri problemi, impegno preso il 20 di aprile nel palazzo del governo.
A T T E N T A M E N T E
ORGANIZZAZIONE CONTADINA EMILIANO ZAPATA (OCEZ)
Gruppo di Profughi della Comunità Indigena
Casa del Popolo di Venustiano Carranza
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
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