La Jornada, 27 marzo 2001

Per la prima volta non entreranno dalla porta sul retro del Parlamento

Solo rappresentanti indigeni, gli invitati dell'EZLN

Nella lista figurano gli ecologisti detenuti Rodolfo Montiel e Teodoro Cabrera

MATILDE PEREZ e VICTOR BALLINAS

L'EZLN ha deciso che tutti i suoi invitati nel salone del plenum della Camera dei Deputati siano rappresentanti indigeni. "Per la prima volta non entreranno dalla porta sul retro del Parlamento e saranno presenti in condizioni degne e rispettose", ha precisato in un comunicato.

Come riconoscimento agli indigeni chiapanechi che si ribellarono nel gennaio del 1994 e a quelli che sono morti in combattimento, hanno incluso Francisco Gómez (zapatista morto il 1° gennaio 1994 ) nella lista dei 40 invitati speciali del comando zapatista.

In questa stessa lista si trovano gli indigeni detenuti: Rodolfo Montiel Flores e Teodoro Cabrera García, gli ecologisti di Guerrero insigniti dei premi Goldman e Chico Mendes (nella sua recente visita in Messico, Pierre Sané, segretario generale di Amnesty Internacional, chiese la sua liberazione immediata); Leocadio Ascencio Zamaya e Aurelio Guzmán Mateo del Michoacan. Inoltre, Gamaliel Ascencio Amaya e Galindo Quiroz Miguel, entrambi con ordini di cattura.

Tra gli invitati speciali si trovano tre donne: la zapoteca Domitila; Brígida Chiautla, nahua, e Sofía Robles, del CNI. Tra quelli che staranno in galleria ci sono Mirna Cunningham, dirigente indigena distaccata in Nicaragua; Gaspar Rivera e Arturo Pimentel, del Fronte Indigeno di Oaxcaca; Noeli Pocaterra, di Venezuela; Antonio Vargas, che è stato alla testa della sollevazione indigena in Ecuador, e Gabriel Muyuy della Colombia.

L'EZLN dimostra la sua pluralità nell'includere in questa selezione indigeni di differenti posizioni politiche, come l'ex segretario degli Affari Indigeni del PRI, Enrique Ku Herrera; Saúl Vicente, segretario di Affari Indigeni e Diritti Umani del PRD, e Mauro di Oyarzábal, del PT.

Include anche Jerónimo Hernández, componente dell'organizzazione Xi'Nich che nei primi mesi del 1994 l'Esercito Messicano segnalava come il subcomandante Marcos, e l'interlocutore del EZLN di fronte al Congresso, Fernando Yáñez Muñoz.

Il comando zapatista ha informato in serata, in un comunicato stampa, che ha ricevuto dal Parlamento l'opportunità di avere 40 posti per gli invitati speciali, oltre ai 220 nella "galleria del Palazzo Legislativo". Di questi, la metà, sono stati destinati al Congresso Nazionale Indigeno (CNI).

Tra i 110 invitati dell'EZLN si trovano 46 donne e fra gli altri invitati ci sono i priisti Natalio Hernández e l'attuale dirigente della Confederazione Nazionale Contadina (CNC) e ex governatore di Oaxaca, Heladio Ramírez López.

Per il CNI ci saranno 34 donne e tra gli invitati ci sono Víctor Guzmán López, chol di Xi'Nich; Efrén Capiz Villegas e la sua compagna Eva Castañeda Cortez, fondatori dell'Unione Contadina Emiliano Zapata in Michoacán, così come Félix Serdán Nájera, che nella sua adolescenza ha fatto parte dell'esercito di Emiliano Zapata.

Nella tribuna della Camera dei Deputati parleranno quattro delegati del EZLN, uno di loro parlerà per 30 minuti e gli altri per 15 minuti ciascuno. Per il CNI parleranno Adelfo Regino Montes, María di Jesús Patricio e Juan Chávez, ciascuno per 15 minuti.


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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