San Cristóbal de Las Casas, 24 febbraio 2001 - Migliaia di zapatisti, accompagnati dalla società civile nazionale e internazionale, hanno preso di nuovo San Cristóbal de Las Casas nella prima manifestazione moltitudinaria della Marcia della Dignità Indigena, la Marcia del Colore della Terra.

Nell'incontro, che si è realizzato alle 10 della sera nella piazza centrale di questa città, e di fronte a più di 20 mila partecipanti, il Comandante David, dirigendosi alla società civile, ha detto che "con l'appoggio di tutti voi, abbiamo la totale sicurezza di raggiungere la nostra meta".

Dopo aver ricevuto il bastone del comando e la bandiera nazionale dalle mani delle basi di appoggio dell'EZLN, il Subcomandante Marcos ha detto che "il governo offre menzogna, non bandiera". Ha segnalato che, "il signor Vicente Fox vuole battezzare questo passo, e oggi dice marcia della pace"; e tuttavia, mantiene detenuti più di 50 zapatisti e l'esercito continua ad occupare il villaggio di Guadalupe Tepeyac, mentre i suoi abitanti vivono in esilio.

Il Comandante Tacho ha letto un comunicato dell'EZLN, in cui si chiede all'architetto Fernando Yánez di fare da ponte con i partiti politici e i parlamentari. L'architetto Yánez era stato detenuto nel 1995, con l'accusa di essere il "Comandante Germán" dell'EZLN.

Il vescovo Felipe Arizmendi ha ricevuto, nella diocesi di San Cristóbal, una minaccia di morte contro il Subcomandante Marcos. Il telegramma specifica che si sarebbe compiuta al suo passaggio da Oaxaca.

L'assenza sensibile della Croce Rossa Internazionale nel trasferimento dei delegati zapatisti, fu coperta dalla società civile. Si è distinta, in special modo, la presenza organizzata delle tute bianche italiane, che recuperano le esperienze di altri spazi di lotta internazionali, come Seattle e Praga. I comandanti che sono partiti dall'Aguascalientes di La Realidad, sono stati accompagnati dai deputati italiani Ugo Boghetta e Franco Bonatto.

Prima di partire dall'Aguascalientes, e per darne prova di fronte ai media nazionali e internazionali, il Subcomandante Marcos si è spogliato delle sue armi, che ha consegnato al Maggiore Moisés.

Dopo il pernottamento a San Cristóbal, la Marcia del Colore della Terra partirà, il 25 febbraio, diretta a Oaxaca dopo una breve manifestazione a Tuxtla Gutiérrez.

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