Al popolo di Messico

Ai popoli del mondo

Alle organizzazioni dei diritti umani

Sorelle e fratelli:

Con questo comunicato denunciamo l'incremento delle azioni militari dell'Esercito federale dentro alle comunità e nel territorio autonomo di Ricardo Flores Magón. Oggi le azioni militari di rafforzamento, le minacce e le intimidazioni si sono estese nuovamente verso le comunità indigene della vallata del Rio Perla:

1. - Dal 15 giugno militari vestiti da civili hanno cominciato a pattugliare le strade dei villaggi di Monte Líbano, Taniperla, San Caralampio e Calvario dove ci sono accampamenti militari dal 1995. Inoltre si è cominciato a registrare un crescente movimento di veicoli militari nelle strade rurali e nei villaggi.

2. - Il giorno 20 sono iniziati pattugliamenti più intensi lungo tutta la vallata, questi sono realizzati da 3 a 6 veicoli militari di tipo differente, che trasportano mitragliatrici in alto e truppa in posizione di combattimento e con tutto l'equipaggiamento possibile, zaini, giubbetti antiproiettile, granate, fucili. In varie occasioni queste pattuglie sono penetrate nelle strade dell'Ejido Taniperla continuando a girare per la comunità intimorendo la popolazione.

3. - Ci sono pure pattuglie a piedi dall'accampamento militare di San Caralampio fino a quello di Calvario, minacciando in particolare la comunità di San José: i soldati federali hanno interrogato e trattenuto la gente che passava sui sentieri. In più di una occasione hanno coordinato queste azioni perché due pattuglie si trovassero contemporaneamente nella comunità di San José dove così arrivano a concentrarsi più di 30 militari.

4. - Il giorno 21 c'è stato un'operazione militare in tutta la vallata dove si è ripetuto questo tipo di azioni insieme ad una intensa attività di elicotteri che realizzarono sorvoli radenti nelle parti basse della vallata e nella sierra Cruz de Plata. Gli elicotteri in vari punti sono scesi a meno di 20 metri, su gente che stava lavorando nei campi coltivati o stava camminando per i sentieri e anche vicino ad alcuni villaggi come Taniperla facendo scoppiare confusione e paura tra la gente. Questo tipo di azioni è continuato pure per tutto il giorno di oggi, 22 giugno.

5. - La tensione nella zona di Laguna Santa Clara, denunciata negli ultimi giorni, continua, così come il posto di blocco e il rafforzamento dell'accampamento militare di Cintalapa.

Noi vediamo che questo tipo di azioni insieme agli operativi militari che negli ultimi mesi e giorni ha realizzato l'esercito federale nel nostro territorio, in primo luogo nella Laguna Santa Clara, e in altre regioni dello stato, ci stanno dimostrando che siamo di fronte ad una nuova tappa della guerra di antiguerriglia che è iniziata con il rifiuto del Parlamento dell'Unione di riconoscere la cosiddetta legge COCOPA. Questa nuova tappa sta includendo il rafforzamento di caserme, la esplorazione di nuove zone e la ripresa delle minacce dirette dell'Esercito federale alle comunità indigene e c'è da aspettarsi che si intensifichi nei prossimi tempi.

Noi popolo e autorità di questo Municipio Autonomo ci opponiamo e rifiutiamo questo tipo di azioni di riposizionamento, di minacce e di repressione, che non fanno altro che violare i nostri diritti, terrorizzano la popolazione civile, interrompono il lavoro normale delle comunità e peggiorano le nostre già povere condizioni di vita. Rendiamo pubblica questa informazione perché la società prenda le misure necessarie per impedire che continui questa nuova tappa di antiguerriglia e questa guerra contro le nostre comunità indigene.

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