La Jornada - domenica 21 ottobre 2001
Delegazioni visitano l'area dei Montes Azules
Una Ong del Chiapas denuncia tentativi di biopirateria di Stati Uniti e Israele
JOSE GALAN
Delegazioni delle ambasciate di Stati Uniti e di Israele hanno realizzato delle visite lo scorso mese in comunità indigene del Chiapas in cerca della conoscenza erbolaria tradizionale. La zona di visita delle delegazioni diplomatiche, che erano composte non solo da rappresentanti dell'area commerciale, ma anche da aggregati militari, si è incentrata nella riserva dei Montes Azules, in un lavoro di bioprospezione.
Ha rivelato tutto questo Juan Ignacio Domínguez, del Consiglio dei Medici e delle Levatrici Indigene Tradizionali del Chiapas (Compitch), che ha denunciato l'intenzione di quelle delegazioni diplomatiche di ottenere campioni e germoplasma delle piante chiapaneche, "con una chiara pratica di biopirateria", dato che stanno premendo sulle comunità perché "rompano la resistenza ai progetti di bioprospezione".
Secondo il rappresentante comunitario, la delegazione degli Stati Uniti era presente 10 giorni fa in Chiapas per incontrare membri dell'organizzazione per la Conservazione Internazionale, per presentarsi più tardi a San Cristóbal de Las Casas, dove hanno richiesto un incontro con la Compitch.
"C'è un chiaro interesse delle autorità statunitensi per la biodiversità chiapaneca. Qui, nello stato, ci sono 15 mila delle 30 mila varietà di piante note nel mondo. È un interesse senza dubbio strategico. E vengono con il pretesto che il mondo ha bisogno di medicine. E dove le vanno a cercare? In modo illegale nel territorio messicano, e particolarmente in Chiapas".
Ha aggiunto che circa un mese fa è arrivata nei villaggi indigeni una delegazione dell'ambasciata israeliana, composta sia da funzionari di commercio che da aggregati militari, con gli stessi propositi degli statunitensi. "Attualmente stiamo elaborando una relazione sull'incontro con le comunità indigene".
In questo contesto è arrivato lo sgombero di comunità indigene ubicate nella riserva dei Montes Azules, con il pretesto di invasioni di terre, al fine di aprire la strada per l'equipaggiamento di bioprospezione di quelle zone. "Gli Stati Uniti hanno molta fretta d'impadronirsi della zona".
"In Chiapas siamo a favore delle investigazioni per scoprire nuove medicine"... "però non perché avvengano atti di biopirateria", ha avvisato.
"Di giorno in giorno aumenta la pressione internazionale per portare avanti progetti di bioprospezione in Chiapas, soprattutto nei Montes Azules e nella selva Lacandona".
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

Indice delle Notizie dal Messico