Roma, 17 ottobre. Il presidente Vicente Fox è venuto ad assicurare gli italiani che in Chiapas "avanzano le soluzioni d'integrazione per le comunità e c'è pace e tranquillità", e intanto, per occuparsi di tutti gli indigeni di Messico, "c'è una nuova legge di diritti e cultura indigeni che, paragonata a quelle di altri paesi, a qualsiasi!, è quanto di più avanzato e d'avanguardia ci sia".

Inoltre, ha detto nella sede del municipio romana: "stiamo recuperando la fiducia delle comunità indigene, integrandole nello sviluppo del paese, abbiamo eliminato tutte le discriminazioni o le esclusioni ed aperto al mondo intero la possibilità di andare in Chiapas e di verificare, nei fatti, i cambiamenti che ci sono stati in questo stato, in queste comunità indigene.

L'allusione del capo dell' Esecutivo federale al conflitto che perdura in quella regione del sudest messicano, è stata obbligata dato che il suo anfitrione, il sindaco di Roma, Walter Veltroni, gli aveva detto nel suo messaggio di benvenuto che da qui "abbiamo apprezzato le iniziative che lei (Fox) ha intrapreso dall'inizio del suo governo per arrivare, attraverso il dialogo tra il governo messicano e gli abitanti aborigeni del Chiapas, alla desiderata, completa e duratura pacificazione nazionale".

E mentre nel Palazzo del Campidoglio - sede del governo romano -, c'era questo scambio tra Veltroni e Fox Quesada, fuori un gruppo non superiore alle cento persone - tra cui le cosiddette "tute bianche" italiane - realizzavano una manifestazione per protestare contro la politica foxista applicata in Chiapas e contro la promozione del Piano Puebla Panama che, secondo loro, spoglierà di terre e risorse gli indigeni ed i contadini messicani per darli alle compagnie trasnazionali.

"In questo giro, tutto pare (indicare) che Fox viene come un gran venditore", dicevano i manifestanti.

Però Fox Quesada ha accettato i riconoscimenti del suo anfitrione. E con il suo appoggio, ha dichiarato: "Certo ci manca ancora molto da fare, però oggi, orgogliosamente come governo, possiamo dire che ci stiamo occupando dei nostri fratelli e delle nostre sorelle indigene, con assoluta priorità nei bilanci di governo".

Al termine dei loro discorsi, Veltroni ha consegnato al visitante la Lupa di Bronzo, simbolo di Roma, e la medaglia commemorativa, che viene data agli ospiti più illustri della cosiddetta città eterna.

A notte, durante l'inaugurazione dell'esposizione "Il mondo di Frida Kahlo: i maestri dell'arte moderna", nella Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Fox ha insistito che la legge indigena è "d'avanguardia, attualizzata e significa un impegno serio del paese per includere nello sviluppo le famiglie indigene".

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