da La Jornada del 18 gennaio 2001
L'ACCAMPAMENTO MILITARE DI ROBERTO BARRIOS È STATO SMANTELLATO
JUAN BALBOA, San Cristóbal de Las Casas, 17 gennaio
Improvvisamente questo pomeriggio, circa 400 soldati dell'Esercito Messicano hanno ricevuto l'ordine di ritirarsi dall'accampamento militare di Roberto Barrios e di abbandonarlo definitivamente, proprio mentre il presidente Fox realizzava il suo viaggio ufficiale in Chiapas.
Elementi del 3° e dell'8° reggimento di Cavalleria Motorizzata e del 18° Battaglione di Fanteria, appartenenti alla 38° Zona Militare con sede a Tenosique, Tabasco, dalla notte di martedì hanno cominciato ad abbandonare l'accampamento militare che si trova a circa 800 metri dall'Aguascalientes dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN).
Non ne è rimasto nulla, tutto è stato bruciato e distrutto, il terreno è rimasto pulito, impeccabile, come se non fosse mai esistito un insediamento militare. Il filo spinato che circondava l'accampamento, installato nel 1995, è stato tolto già mercoledì; la maggioranza delle case di legno sono state smantellate ed alcuni muri di pietra distrutti. I soldati hanno caricato tutti gli oggetti personali, di cucina, i pochi mobili e l'impianto di comunicazione. I cinque ettari di terreno di proprietà del PRI sono rimasti deserti. L'accampamento di Roberto Barrios era considerato il terzo per importanza nella zona nord del Chiapas, dopo quello di El Limar, nel municipio di Tila.
Quello di Roberto Barrios è il quarto insediamento dell'Esercito Messicano abbandonato negli ultimi 25 giorni e rientra nelle tre richieste dell'Esercito Zapatista per la ripresa del dialogo di pace con il governo federale, sospeso dal dicembre 1996.
Due settimane fa, la Segreteria della Difesa Nazionale aveva raddoppiato gli elementi nell'accampamento di Roberto Barrios e sembrava che i soldati si preparassero a restare e non ad abbandonarlo...
(a cura del Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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