Cronaca del 15 marzo

dei giornalisti BATSIL CHOLKO'P

Oggi ci sono state molte cose importanti, eccone alcune:


Conferenza stampa del Sub Marcos e del parlamentare europeo Sami Nair

Sub Marcos: hanno chiesto che una delegazione dell'EZLN venga ricevuta dal Parlamento europeo. E che la voce delle popolazioni indigene venga ascoltata dal Parlamento messicano.

Sig. Sami Nair: "Mi pronuncio a favore del fatto che il CNI sia ricevuto dal Parlamento Europeo, rispondendo a una richiesta dell'EZLN affinché la sua parola venga ascoltata. L'EZLN é un esempio innovatore dato che mai si era visto che un movimento guerrigliero si trasformasse in movimento pacifico nel giro di 10 giorni e adesso chiede di essere riconosciuto come movimento di lotta sociale, culturale e chiede di essere ascoltato al parlamento. Io approvo ed appoggio le loro richieste".


Inoltre, più o meno verso le 4.30 del pomeriggio sono arrivati i fratelli di Acteal, partiti dal Chiapas mercoledì 14. Il giorno 15 sono arrivati a Città del Messico, nell'Istituto dell'ENAH, per unirsi al CNI e al Comando.

Hanno incominciato a cantare... nel loro canto dicono: "Alle popolazioni indigene del Messico, cercano la pace e che i loro diritti vengano riconosciuti".

Hanno cantato anche descrivendo quello che accadde il 22 dicembre del 1997. Questo in sua presenza.


Foro di riflessione e analisi: gruppi etnici, contadini e neoliberismo

Interventi di: Carlos Lenkersdorf, Hilario Topete, Sthepanie Curtier, Teresa Sierra, Luis González Souza.

"Il neoliberismo concepisce la terra come una merce, come un concetto di compra-vendita, e non la considera con rispetto, perché non si pensa che questa sia una cosa che vive e che sia ciò che ci dà alimento e vita. I popoli indios sanno invece che la madre terra é la radice della cultura e vive come una realtà con un cuore, cioè con vita. I figli della madre terra non possono venderla o sfruttarla perché sarebbe come prostituirla. Le donne, caricandosi dei propri figli, si sono anche caricate della cultura. Per questo esiste un netto contrasto tra la biosfera cosmica ed il neoliberismo".


Messaggio da parte delle "Madri di Plaza de Mayo"

Dicono che i loro figli sono scomparsi durante la dittatura argentina, ma non sono morti e vivono con gli Zapatisti, con i senza terra, in tutti i prigionieri politici.

Dicono anche agli zapatisti di non lasciarsi ingannare dal governo e che non si perdano d'animo, perché la loro lotta é la lotta di tutti gli oppressi del mondo.


Incontro tra CNI (Congresso Nazionale Indigeno) e la sig.ra Mitterand

Dopo averle dato il benvenuto ed averla ringraziata per la sua presenza, i rappresentanti delle popolazioni indigene: mixes, rarámuris, huicholes, otomíes, choles, zapotecos, tojolabales, mayas, yucatecos, loxichas, tzeltales, etc, hanno chiesto che:

  1. grazie alle sue parole si faccia giungere il loro messaggio affinché vengano accolte le richieste elencate nel terzo Congresso Nazionale Indigeno;
  2. che il governo messicano riceva pressioni dall'estero affinché venga accettata la loro presenza nel Parlamento, trattandosi di un diritto del popolo messicano;
  3. che la signora Mitterand faccia pervenire in buone mani (organizzazioni, governi, ecc.) le richieste delle popolazioni indigene.

Inoltre le hanno precisato che il Congresso Nazionale Indigeno non é un'organizzazione politica, né di partito e nemmeno l'unica voce delle popolazioni indigene... é una nuova forma di fare politica, é uno spazio d'incontro tra tutte le popolazioni e le autorità indigene. L'EZLN fa parte del CNI.


Foro di Riflessione e analisi: gruppi etnici, contadini e neoliberismo

Partecipanti: Gilberto López y Rivas, Iván Gómez,José del Val,José Luis Badillo Hans Dietrich e rappresentanti delle popolazioni indigene Otomí, Xochimilco e maya yucateco.

Hanno preso la parola per dire: "Questa terra é vostra e dovete dirlo ai figli che già avete e a quelli che ancora non sono nati. La difesa di ciò che appartiene alla collettività é continuare a vedere nel nostro cuore... non c'è collettività senza la memoria". Hanno anche detto che i venti scuri del neoliberismo non segneranno la rotta delle stelle e che i nostri cuori ed i nostri pensieri debbono restare uniti in un unico movimento.

Il rappresentante del popolo otomí ha fatto ascoltare il suo 'bastone della pioggia' per riportare le vocine di coloro che non hanno potuto venire, ma sono ugualmente presenti.


Conferenza stampa dei sindacati dei maquiladores (lavoratori delle fabbriche di assemblaggio) della frontiera nord: hanno espresso la loro solidarietà con la lotta delle popolazioni indigene, dichiarando di essere qui per testimoniare il loro appoggio.


Varie

Durante la giornata si sono alternati gruppi di musica, teatro e canti nei giardini e nelle strade intorno all'Istituto ENAH.

A tarda sera vi sarà un temazcal (bagno di vapore purificatore) nei giardini limitrofi al ristorante "Los Sabrosos".

[fonte: EZLN al DF - http://www.ezlnaldf.org]


(tradotto da Beppe Costa)



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