Sei anni fa, il subcomandante Marcos anticipò il futuro che ora per noi è il presente: il PAN non rappresenta nessun reale cambiamento, al contrario è il continuatore del processo di distruzione nazionale radicato nel neoliberismo professato dagli ultimi governi priisti ed inoltre il presidente Fox ha affossato una delle sue promesse più importanti fatta in campagna elettorale: la pace in Chiapas.

Durante la presentazione del libro Historia y Palabra, che riporta un'intervista realizzata sei anni fa da Cristian Calónico, professore e ricercatore in comunicazione dell'Università Autonoma Metropolitana, si trova la chiave per comprendere quello che allora era passato e futuro e che ora è diventato presente, come è stato dichiarato dai commentatori che hanno presentato il volume.

L'avvocata e difensora dei diritti umani Bárbara Zamora ha definito l'opera come "una memoria esatta" del movimento sociale rappresentato dallo zapatismo "e che si contrappone alla valanga mediatica di disinformazione" sulla storia dell'EZLN, e, dice l'attivista sociale, "Marcos aveva avvertito riguardo al ruolo del PAN e sulla sua incapacità di produrre cambi proprio per la sua natura: di continuatore del processo di distruzione nazionale".

Ha spiegato che "lo smantellamento, la distruzione del paese e le violazioni dei diritti umani continuano ad essere perpetrati ed oggi sono più gravi si prima", per cui era opportuno pubblicare un libro "che ci restituisca la memoria del paese, la voce di quelli che non hanno voce".

Per Blanche Petrich, corrispondente di questa casa editrice, il libro ricorda che Marcos allora dichiarò che "il futuro si stava delineando", e che il paese si trovava "in un processo che poteva essere di sviluppo o involuzione", quindi la rivisitazione del discorso zapatista di sei anni fa "ci consegna le chiavi per comprendere il presente".

"Non credo nella definizione di Marcos come un visionario, in quanto il discorso zapatista è talmente concreto da avere la capacità di vedere il presente ed il futuro sulla base della nostra propria storia" ed ha aggiunto: "Quando fu realizzata l'intervista, non si pensava che il PAN sarebbe stato al governo, che nel governo ci fosse qualcosa di più reazionario di Zedillo e del suo governo. Ma ora è così. Il futuro a cui allude Marcos è arrivato e per molti versi stiamo peggio".

Secondo Guillermo Michel, professore e ricercatore, che ha scritto l'introduzione del libro edito dalla UAM stessa, Marcos "aveva previsto che con il PAN non ci sarebbe stato alcun cambiamento: quale partito di estrema destra com'è, non ci avrebbe portato a niente di diverso dai 70 anni di priismo che abbiamo appena attraversato".

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