L'Armata del Messico svilupperà un "profilo oceanico" nelle sue operazioni in alto mare con il proposito di incrementare la capacità combattiva e logistica della flotta navale, con la mira di una possibile partecipazione del Messico in "operazioni di pace".

A partire dal presente governo, il cancelliere Jorge Castañeda ha presentato la possibilità che il Messico partecipi all'estero in "missioni di pace", il che costituirebbe un cambio radicale nella politica estera messicana, che tradizionalmente ha difeso i principi di autodeterminazione e di non ingerenza negli affari degli altri paesi.

Quasi mezzo anno dopo, l'alto comando dell'Armata riconosce l'importanza di aumentare la capacità della flotta navale, per essere in condizione di partecipare - se lo ordina il comandante supremo delle forze armate (il Presidente della Repubblica) a missioni di pace all'estero.

Conforme agli ordini dell'alto comando dell'Armata, questo venerdì la Segreteria della Marina farà i primi passi per la "preparazione" delle Forze Navali, integrando in Manzanillo, Colima, le forze di superficie incaricate delle operazioni navali in tutto il Pacifico.

Così, le Forze Navali del Pacifico, sotto il comando dell'ammiraglio Casimiro Armando Martínez Pretelín, dispiegheranno da oggi il nuovo concetto "operazionale definito", che conterà su navi, aerei e elicotteri, e sui gruppi d'élite quali le Forze di Reazione Anfibia e le Forze Speciali.

A sette mesi dall'inizio della ristrutturazione dell'Armata, questo venerdì faranno la loro entrata ufficiale a Manzanillo i distruttori e gli scafi che saranno sotto il comando della Forza Navale del Pacifico.

Queste flotte di distruttori saranno composte dalla fregata E-40 Nicolás Bravo, classe Bronstein, dalla fregata E-42 Hermenegildo Galeana, classe Bronstein e dal distruttore E-11 Netzahualcóyotl, classe Gearring.

Arriveranno pure nel porto per mettersi agli ordini del loro nuovo comando lo scafo da guerra anfibia A-02, classe Pánuco, lo scafo logistico A-11 Zapoteco, classe Huasteco, il rimorchiatore R-55 Cora, classe Kukulkán ed il rimorchiatore da baia R-61 Popocatépetl.

La caratteristica principale di queste imbarcazioni è che possono rimanere a lungo in mare in piena autonomia, e "ciò permette alle forze spiegate in una zona d'operazioni di agire quando ci sia l'ordine, applicando con flessibilità differenti capacità: aeronavale, anfibia, anti-mine e di vigilanza marittima - che include la lotta contro il narcotraffico.

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