El Universal - Domenica 6 maggio 2001

Installano gli zapatisti un posto di blocco a La Realidad

Fredy Martín Pérez/Corrispondente

La Realidad, Chis. - Ricardo Sántiz, contadino di San Quintín, dice che ha timore che le cose peggiorino, dato che da vari giorni gli zapatisti di questo municipio hanno stabilito un posto di blocco, dove perquisiscono minuziosamente ogni veicolo in transito.

Da più di 16 giorni non c'è presenza militare nella zona. Le posizioni militari più vicine a questa sede del comando zapatista, si trovano in San Quintín e a Francisco Villa. La prima a circa 25 chilometri e l'altra a 20.

L'indigeno di San Quintín ha assicurato che, con il pretesto che nei giorni passati è stato investito un cane da caccia, la gente di La Realidad chiede cinque mila pesos agli autisti per permettere loro di transitare.

Di fatto, quando i giornalisti sono arrivati, vari uomini hanno chiesto loro d'identificarsi e di mettere per iscritto quello che facevano nella zona. Dopo aver aspettato più di 10 minuti, gli indigeni hanno detto: "Adesso potete andare a Rio Euseba".

Una camionetta dell'ospedale del IMSS, targa CW - 14787, con due malati a bordo, era da vari minuti ferma al posto di blocco.

Sántiz spiega che un altro dei timori della gente del posto è che si chiuda il Centro di Assistenza Sociale di Rio Euseba, perché nei giorni passati, un gruppo di stranieri è arrivato alle installazioni, domandando al personale della Sedesol, che facevano e quale era la loro missione.

"Sì, abbiamo paura, perché ci possono chiudere questo 'piccolo aiuto' che abbiamo e che per ora è stato a nostro favore".

Per molti abitanti, la decisione dell'EZLN di sospendere i contatti con il governo federale pare non essere importante.

Juan Aguilar Hernández, di Villa de las Rosas, a circa 10 chilometri dal Rio Euseba, commenta che tutto ciò che sa è quello che ha ascoltato, attraverso la radio: "Che gli zapatisti non vogliono più il dialogo, però che ci possiamo fare noi, niente altro che continuare a lavorare i campi".

Di fatto, dal 1° dicembre 2000, l'Esercito ha smesso i suoi pattugliamenti quotidiani tra Guadalupe Tepeyac e Rio Euseba, posizioni militari smobilitate il 20 aprile. Benché non ci sia già più presenza militare, il numero di osservatori stranieri è aumentato nelle comunità di Guadalupe Tepeyac, Rio Euseba e San José del Rio. Anche solo l'organizzazione Global Exchange ha più di 20 persone, in maggioranza di origine statunitense e canadese, nella prima località.

Altre posizioni militari, che si trovano nei dintorni di La Realidad, sono Riso de Oro, Vicente Guerrero, El Edén, Benito Juárez e Rancho Momón, tutte nel municipio di Las Margaritas.

Solo San Quintín, un quartiere militare ai limiti della Biosfera dei Montes Azules, si trova nel municipio di Ocosingo. Così, La Realidad resta "accerchiata" da sette postazioni militari, in un circolo di 25 chilometri.


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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