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4 maggio 2001

IL GOVERNO MINACCIA LA REINSTALLAZIONE DEL PRESIDIO DI POLIZIA A NICOLAS RUIZ

L'Assemblea dei Beni Comunali di Nicolás Ruiz, si pronuncia rispetto all'azione del governo dello Stato relativamente al conflitto politico esistente nella nostra comunità:

  1. Il 3 maggio scorso il presidente municipale ha ricevuto una comunicazione dalla Segreteria di Sicurezza dello Stato. La comunicazione informava che "come comunicato dal Dott. Mauricio Gándara Gallardo, Segretario della Sicurezza è stato deciso di ristabilire il distaccamento di Polizia di Pubblica Sicurezza dello Stato in questo municipio" (Nicolas Ruiz).
  2. La decisione è stata presa, come cita la comunicazione, dopo che un gruppo di persone appartenenti a "Aliazana Campesina" si è presentato alla Commissione Nazionale dei Diritti Umani dichiarando che avrebbe ripreso le proprie terre con la forza.
  3. Sappiamo che la CNDH non ha chiesto che fosse stabilito un distaccamento di polizia nel nostro municipio, ma siamo spiaciuti che la prima azione del nuovo governo di fronte ad un conflitto sociale sia l'invio di poliziotti. Con ciò dimostra solo l'incapacità politica di risolvere i problemi attraverso la via del negoziato. A poco a poco le differenze diventano somiglianze: un governo che si era annunciato diverso sembra governare con lo stesso stile dei governi precedenti.
  4. Mettere poliziotti non risolve i conflitti sociali e questa lezione è costata 8 morti a Venustiano Carranza, se invece ci si fosse occupati del conflitto sociale, probabilmente si sarebbe evitato il massacro.
  5. Non vogliamo che questo accada a Nicolas Ruiz, per questo chiediamo al governo dello Stato di desistere dal suo proposito di installare un distaccamento di polizia e di cercare soluzioni dialogate che pongano fine al conflitto.
  6. L'Assemblea dei Beni Comunali di Nicolas Ruiz, dichiara che non accetterà l'installazione del distaccamento di polizia e lamenta che il governo dello Stato voglia compiere questo atto proprio quando il Parlamento ha approvato una Legge che si allontana dagli Accordi di San Andrés. Nello stesso tempo informa che la comunità si dichiara in resistenza civile e pacifica per esigere il compimento di quanto accordato a San Andrés e per richiedere il rispetto degli usi e costumi che regolano la nostra comunità.
  7. Esortiamo il governatore Pablo Salazar Mendiguchía a rispettare quanto promesso alla comunità di Nicolas Ruiz, cioè che avrebbe risolto il conflitto sociale scoppiato tre anni fa e gli chiediamo che ciò avvenga per via negoziale e di desistere dall'intenzione di ricorrere alla polizia. Sollecitiamo inoltre i membri di "Alianza Campesina" che minacciano di compiere violenze, ad essere responsabili e a non farlo.
  8. Sollecitiamo la società civile nazionale ed internazionale e le organizzazioni non governative che difendono i diritti umani, a mantenere l'attenzione sulla nostra comunità e ad esortare il governo dello Stato affinché intraprenda la via del dialogo per la soluzione del conflitto nella nostra comunità.

Attentamente

Assemblea dei Beni Comunali di Nicolás Ruiz

ENLACE CIVIL, A. C. - 20 de Noviembre no. 36 - Barrio de Mexicanos - C.P. 29240

San Cristobal de las Casas, Chiapas - teléfono: (967) 82104 tel/fax: (967) 88465

enlacecivil@laneta.apc.org http://www.enlacecivil.org.mx


(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)



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