La foja coleta

Mercoledì 4 Aprile 2001. Numero 569

La PFP non occuperà i posti che ha lasciato l'esercito

I 500 agenti che hanno accompagnato l'EZLN sono già ritornati

- Angeles Mariscal -

Il mezzo migliaio di elementi della Polizia Federale Preventiva (PFP), che è arrivato in zona per proteggere l'arrivo dei comandanti zapatisti, ha già abbandonato lo stato. Questo ha dichiarato il comandante della corporazione, Arturo Hernández Roldán.

Sebbene il capo della polizia abbia scartato l'idea che la polizia federale rimanga ad occupare le posizioni lasciate libere dall'Esercito Messicano, ha ammesso che si è progettato d'installare nuovi distaccamenti in altri punti della geografia chiapaneca.

Mentre illustrava gli operativi speciali della PFP durante il periodo di vacanze della Settimana Santa, Hernández Roldán ha anche aggiunto che domenica sono arrivati due camion e una camionetta con circa 500 elementi della PFP.

Quegli effettivi, ha spiegato, erano "unicamente a protezione del convoglio zapatista, per evitare qualche incidente o attentato contro i comandanti, che danneggerebbero gravemente la pace, che sta arrivando", ha sottolineato il comandante di polizia.

Alle domande sulla preoccupazione di diversi gruppi indigeni che abitano nella zona di Los Altos e della Selva, intorno al fatto che i poliziotti federali si installino in maniera definitiva sul territorio, il titolare della PFP in Chiapas ha affermato che "non è contemplata nessuna presenza della PFP nei luoghi lasciati dall'esercito".

"Anche la Sicurezza Pubblica statale ha dichiarato ieri che neanche loro porranno delle basi in quei luoghi. Gli elementi della PFP sono già rientrati, ribadisco che non sono a conoscenza di personale della Federale Preventiva nei luoghi dove il esercito si sta ritirando, sarebbe illogico pensare che se ne va l'esercito e arriva la PFP".

Però il comandante ha segnalato che si stanno per installare nuovi distaccamenti di polizia lungo la strada di frontiera - che circonda la Selva Lacandona - e in alcuni altri luoghi che sono utilizzati come passaggio dal narcotraffico e dal traffico dei "senza documenti" e da quello delle armi.

Il funzionario non ha precisato il numero di distaccamenti né di effettivi che arriveranno in quella zona, perché ha segnalato che si stanno ancora localizzando i luoghi in cui sarebbe più opportuno installarli.


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(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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