LA JORNADA - domenica 3 giugno 2001

IN CHIAPAS CI SAREBBERO 19 BANDE PARAMILITARI

L'unità speciale della Procura Generale della Repubblica ha aperto 56 indagini

Elio Henriquez - San Cristóbal de Las Casas, Chiapas - 2 giugno

Dalla sua creazione nell'aprile dello scorso anno, l'unità specializzata nei crimini compiuti da probabili gruppi di civili armati, che dipende dalla Procura Generale della Repubblica (PGR), ha aperto 56 indagini preliminari sulla base di denuncie contro 19 presunte organizzazioni paramilitari in Chiapas, ha informato il suo titolare Armando del Río Leal.

In 14 mesi hanno spiccato 1.131 mandati, hanno ottenuto 815 autorizzazioni ministeriali ed hanno ordinato 298 indagini alla Polizia Giudiziale Federale. "In questo momento l'unità sta indagando sulla presunta presenza di gruppi civili armati nello stato sulla base di denuncie pubbliche fatte da organizzazioni sociali che si occupano di diritti umani", ha spiegato durante l'intervista.

Tra i 56 accertamenti si rileva il caso dei 45 indigeni tzotziles massacrati ad Acteal il 22 dicembre 1997, raccolto in 28 volumi e più di 20mila pagine.

Alcuni dei gruppi oggetto di indagine sono Paz y Justicia, Chinchulines, Máscara Roja e Movimiento Indígena Revolucionario Antizapatista.

Rispetto alle dichiarazioni del governatore Pablo Salazar Mendiguchía secondo il quale sarebbe di competenza federale indagare sulla presunta presenza di gruppi di civili armati a Venustiano Carranza, Del Rio Leal ha dichiarato: "abbiamo la responsabilità di perseguire il crimine denunciato in quel municipio e lo stiamo facendo con assoluta prudenza e responsabilità".

"Si stanno documentando fatti in cui alcune delle organizzazioni citate - Casa del Pueblo ed Alianza San Bartolomé de los Llanos- starebbero agendo come gruppi armati e sono stati citati membri di entrambi i gruppi ed un agente del Ministero Pubblico della Federazione, al comando di agenti della Polizia Giudiziaria, è incaricato in forma permanente di questi casi".

Ha affermato che a Venustiano Carranza "esiste un problema molto complesso, principalmente di carattere agrario, dal 1953", tra la Casa del Pueblo, una delle cui scissioni ha dato origine ad Alianza San Bartolomé de los Llanos, e ci sono state dispute violente per la terra. Dal 1970 ad oggi si sono registrate almeno 10 imboscate con morti e feriti da entrambe le parti.

"Il problema è serio e deve essere risolto integralmente. Si deve risolvere la questione agraria, che è il tema di fondo e le autorità competenti stanno certamente cercando una soluzione definitiva in un processo di riconciliazione".

L'unità speciale sta investigando anche sulla presunta esistenza di un terzo gruppo armato che opererebbe a Venustiano Carranza e che, secondo alcune versioni, potrebbe essere l'Esercito Popolare Rivoluzionario (EPR).

In una relazione presentata i giorni scorso durante un forum, Armando Del Rio ha rimarcato la necessità di "adeguare" la legislazione attuale perché "è indispensabile considerare la trasformazione della norma legale, per rendere più efficiente il perseguimento dei crimini commessi da gruppi civili armati".

"Durante le indagini c'è stata confusione riguardo alla definizione dei gruppi civili armati. Non era chiaro quali fossero quelli le cui attività erano materia di investigazione dell'unità speciale della PGR, perché l'informativa pubblica risentiva di un abuso eccessivo dei termini paramilitare e gruppo armato e praticamente qualsiasi gruppo criminale comune poteva essere identificato con questi termini" ha precisato.

Ha confermato che la legislazione sul caso 2 è ampia e che la PGR ha iniziato le indagini sulla presenza di "presunti gruppi civili armati utilizzando questo concetto per distinguerli da altri che non costituiscono una figura giuridica all'interno del diritto messicano".

Ha aggiunto che settori ed organizzazioni che si occupano di diritti umani "hanno segnalato la necessità di elaborare e presentare una proposta di legge che identifichi le operazioni di questi gruppi come gravi crimini, in concorso all'applicazione della Legge federale contro il Crimine Organizzato". Per la gravità dei crimini attribuiti ai presunti paramilitari e per il loro modo di agire "saremmo di fronte ad una categoria penale diversa, non definita chiaramente dalla nostra legislazione".


(a cura del Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)



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