Ore 15,03 - Il comando generale dell'EZLN è passato per Tuxtla Gutiérrez in direzione San Cristóbal de Las Casas, dove il gruppo ribelle concluderà la Marcia per la Dignità Indigena.

Gli zapatisti celebreranno con un presidio con i rappresentanti della società civile che hanno appoggiato il loro viaggio fino a Città del Messico, che culmina oggi dopo 35 giorni.

Più tardi, i delegati ribelli viaggeranno verso l'Aguascalientes di Oventic, come primo punto del loro giro d'informazione alle comunità di base su quanto ottenuto nel loro soggiorno nella capitale del paese.

Il comando generale dell'EZLN deve ancora fare un tragitto di 86 chilometri fino a San Cristóbal de Las Casas. (Notimex)

Ore 16,36 - Il comando generale dell'EZLN è arrivato in questa città, considerata la "capitale" del conflitto chiapaneco, nella piazza Cattedrale centinaia di persone aspettavano l'arrivo dei capi ribelli.

Rappresentanti della società civile hanno predisposto mezza dozzina di camionette, sulle quali viaggeranno i 23 comandanti indigeni e il subcomandante Marcos per andare questo stesso pomeriggio all'Aguascalientes Oventic.

In questa comunità toztzil inizierà il giro d'informazione alle basi zapatiste su quanto ottenuto con la Marcia per la Dignità Indigena che si considererà chiusa fra pochi minuti qui in questa antica città reale. (Notimex)

Ore 16,48 - Circa 2 mila persone, basi d'appoggio dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), hanno ricevuto nello zócalo di San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, il comando zapatista per festeggiarne il ritorno.

Il Coordinamento de Los Altos, che organizza l'evento, ha collocato nella mattina un cordone di sicurezza dalla via Real de Guadalupe fino allo zócalo, di fronte alla Cattedrale, perché il "subcomandante Marcos" e i 23 comandanti zapatisti salgano sul palco per raccontare come è andata.

Il comando dell'EZLN è arrivato intorno alle 16,30 ora locale, quindi si trasferirà all'Aguascalientes II, con sede in Oventic, nel municipio autonomo San Andrès Sacamanchén de los Pobres, dove preparano una grande celebrazione.

Gru, ambulanze e personale medico, pattuglie della viabilità e della Polizia Federale Preventiva sono appostate all'entrata della città dalla mattina di oggi per salvaguardare l'ingresso della delegazione zapatista.

Nel suo messaggio il comandante Zebedeo ha detto che continueranno ad affrontare gli ostacoli "tra le spine" per arrivare a ciò che il Popolo del Messico vuole. Ha aggiunto che dopo 37 giorni arrivano decisi a proseguire avanzando.

Da parte sua, il comandante David, il secondo a prendere la parola nel presidio, ha detto che la marcia zapatista era valsa la pena.

Questa notte si realizzerà l'Atto Centrale di benvenuto alla Delegazione Zapatista con tutta la carovana che li accompagna nella comunità Oventic del municipio di San Andrès Larráinzar.

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