UNAM, MEMORIA DEL CAOS

LA HEULGA X

Realizzato da studenti del CUEC

Lo sciopero dell'UNAM visto da dentro.

Riflessione sul conflitto a partire dallo stallo dello sciopero e dall'analisi delle richieste degli studenti.

Immagini esclusive del CGH in azione, degli ultras e dei moderati.

L'apparato di spionaggio e di repressione del Rettorato.

È questa la strategia di fine del secolo per farla finita con l'UNAM?

CANAL 6 DE JULIO

Canal 6

Siamo arrivati allo sciopero del '99 con due storie da raccontare.

La prima è un racconto di fate.

Nel 1968 i mostri governavano, i giovani si ribellarono lanciandosi per le strade accusati di servire Mosca. In Tlatelolco i mostri se li sono mangiati.

"Siamo ormai tutti quelli contro i quali abbiamo lottato a 20 anni", scrisse Emilio Pachego.

Quelli che non si sono traditi, si sono fermati lungo il viaggio, sognando l'unicorno azzurro, che forse avevano perduto. Abbiamo imparato a non avere fiducia in noi stessi e nei nostri sogni. Abbiamo imparato che possiamo tradirci.

Dopo una favola... 1987: la lotta dei CU (Comitati Universitari).

Il risultato... un congresso che fu tradito da loro, dalle autorità e soprattutto dall'apatia della comunità universitaria.

Di conseguenza l'UNAM diventò peggiore e i protagonisti rimasero spalle al muro.


NUOVO REGOLAMENTO GENERALE DELLE TASSE UNIVERSITARIE

Il 20 aprile (1999) gli studenti si dichiarano in sciopero presentando le loro richieste il 6 punti.

Il 7 giugno il Consiglio Universitario replica rendendo le quote volontarie.

Il Consiglio Generale di Sciopero (CGH) dice che questo non soddisfa le sue richieste.

Dopo 6 mesi ....


PUNTO 1

ABOLIZIONE DEL REGOLAMENTO GENERALE DELLE TASSE

Ho qui un documento della Banca Mondiale che dice qual è il nemico da vincere in quanto alla riforma dell'educazione secondaria, presentato in una sessione dell'UNESCO nell'ottobre del 1998. La Banca Mondiale dice che l'educazione è un bene privato, non pubblico e quindi i suoi problemi sono risolvibile nell'ambito dell'economia di mercato. E suggerisce: un aumento per i college, di far pagare completamente il costo totale della pensione, di fare prestiti agli studenti e di far loro pagare gli interessi a prezzi di mercato, d'introdurre tasse per i laureati, di addestrare i professori come impresari, di vendere ricerche e corsi d'iniziativa privata con pagamento del costo totale dell'insegnamento. Lo scopo è quello di rendere l'educazione superiore completamente autofinanziabile.

(scontro verbale con studenti che vogliono pagare le tasse)

Canal 6

Nonostante il Regolamento Generale delle Tasse ci ricordi che a noi, generazione X, ci è toccato pagare per tutti, ora sì lo sciopero comincia. Grazie tante!

A questo punto esigiamo che l'educazione media superiore sia garantita come un diritto per tutti.

Mario Benitez - Economia postgrado

Quello che ha fatto il Consiglio Universitario il 7 giugno è cambiare il Regolamento Generale delle Tassa in modo apparentemente inedito, ma ingannevole, dato che non risolve il problema della gratuità e mantiene la figura della collegiatura con contributi volontari e introduce, in prova, il pagamento dei servizi. Così nell'Università si devono pagare tutte le pratiche che esulano dall'educazione, come la pratica per diplomarsi, laurearsi, per seguire un postgrado. Ad es. per odontoiatria, per partecipare al corso di specializzazione bisogna pagare 8.000 pesos, le iscrizioni ai postgrado pure costano 8.000 pesos e ogni semestre bisogna pagarli di nuovo.

Quello che poi fa il Consiglio Universitario è di mettere a disposizione del Consiglio Tecnico e del Patronato la liberalizzazione dei prestiti. Così succede che l'ingresso è gratis, ma una volta dentro tutto costa moltissimo e alla fine uno paga molto di più che pagando solo l'iscrizione. Questo è quello che vogliono fare all'Università.

Canal 6

Ritorniamo alle installazioni dell'Università e impariamo che cos'è tenere un'assemblea, a conoscere le banda, a sapere quanto costa un giornale, a capire che parlano a te quando ti chiamano "compa del CUEC", a parlare con i "compa di filo" e di scienze e... a rendersi conto che tutta l'UNAM soffre dello stesso... di una profonda crisi accademica, di un eccesso di burocrazia e della prepotenza delle autorità.


PUNTO 2

ANNULLAMENTO DELLA RIFORMA DEL '97

Ricardo de La Viga - Chimica postgrado

In una sessione di luglio o di settembre del '97, non ricordo più quale, si approvarono le modificazioni a tre regolamenti: al regolamento generale degli esami, al regolamento d'iscrizione e di permanenza nell'Università e al regolamento generale di postgrado, che mi tocca personalmente in quanto postgrado. (Le modifiche) Sono state approvate durante la sessione estiva, in modo piuttosto irregolare e quello che il movimento chiede è l'annullamento delle modifiche al regolamento generale degli esami, d'iscrizione e di permanenza.

Fernando Belauzeran - Lettere e Filosofia postgrado

Quello che mi sembra più grave è che solo se concludi la preparatoria con 9/10 di media puoi scegliere la facoltà che vuoi. Questo elimina 9 studenti su 10. Il passaggio regolamentato non è un privilegio, è semplicemente logica, è riconoscere i tuoi studi e se hai delle deficienze negli studi della Preparatoria, la cosa migliore non è lavarsene le mani o mettere un filtro, ma migliorare la qualità della Preparatoria.

Canal 6

Quello che cercano di fare le autorità è di smettere di insegnare a così tanta gente. Secondo loro in questo paese c'è solo bisogno di maquilladores (operai che assemblano solo pezzi prodotti negli USA).

Hugo Aboites - Ricercatore della UAM

Al grido di "fuori i fossili" stanno creando università chiuse, quando le università dovrebbero adottare invece strutture molto più flessibili, dove (ad es.) una persona possa studiare 3 o 4 materie, tornare per un po' a lavorare e quindi permanere all'Università per 10 o 15 anni, continuando sempre a studiare. È fondamentale per un paese avere questo tipo di struttura.

Canal 6

Avendo molto tempo avanti, facciamo un giro per il Centro Universitario e guardiamo i compagni mentre lavorano.

RADIO

Questo progetto nasce dall'inquietudine di un gruppo di studenti. Vogliamo che sia una radio studentesca, uno spazio di comunicazione, degli studenti per tutta la comunità. Bisogna anche sottolineare che ci hanno detto più volte: "Com'è possibile che voi lottiate per la gratuità dell'educazione ed abbiate persino la radio!?". Per quelli che credevano che non riuscissimo ad avere una radio, come dice uno spot: "È certo, trovatevi uno sciopero, trovatevi degli studenti molto bravi, con le palle, che siano proprio così... che abbiano voglia di affrontare i rischi di fare una radio sperimentale..."

COMPUTER

In un gruppo abbiamo provato a vedere che si poteva fare col computer. Abbiamo trovato la macchina e ci siamo collegati prima alla rete con modem e telefono, poi siamo riusciti a collegarci alla rete di Internet da qui, dall'Università ed abbiamo deciso di cominciare a fare una pagina web sullo sciopero...

STAMPA

Per la stampa stanno lavorando varie commissioni.

C'è una commissione che s'incarica di scrivere al computer tutti i volantini, li impagina bene e lì esce l'originale.

Lo sciopero ha cambiato la vita a tutti. Uno sta studiando fisica e non s'immagina di mettersi ad aggiustare una macchina, ad aggiustare una taglierina che si è bloccata, ad installare un telefono, tutte cose utili...

MANGIARE

Qui è un casino, perché oltre a quelli di Scienze, arrivano molti di altri facoltà a mangiare qui...

PRONTO SOCCORSO

DISTRIBUZIONE VOLANTINI


PUNTO 3

SVINCOLAMENTO DAL CENEVAL

Canal 6

All'improvviso qualcuno scoprì un video rivolto agli imprenditori, prodotto dal rettore Barnes e dai suoi soci del CENEVAL.

Video promo

Che cos'è il CENEVAL? È un'Associazione Civile senza fini di lucro, che vuole contribuire all'elevamento e al miglioramento dell'educazione superiore nel nostro paese.

Hugo Aboites

È un'organizzazione privata formata da soci che provengono tanto dal settore pubblico come da quello privato. Tra i soci principali c'è il rettore dell'UNAM: Barnes De Castro. La tendenza è quella di sottoporre i piani di studio alle decisioni del CENEVAL. L'autonomia viene qui chiaramente messa in discussione...Partecipano nel CENEVAL: il tecnologico di Monterrey, L'Associazione dei Ristoratori e Alimentari Continentale... e sono poi loro che decidono quali devono essere i piani di studio, quali le tematiche...

Quelli che valutano, comandano.

Video promo

Quando giunge il momento di trovarsi dei collaboratori, bisogna esigere il massimo, perchè l'impresa cresca e dia i suoi frutti.

Basta con le improvvisazioni. Abbiamo bisogno di gente di fiducia e competente, che non dobbiamo preparare.

Quello che voi state cercando è un prodotto di prima scelta!

Canal 6

Ah! Abbiamo capito! Gli studenti sono un prodotto inscatolabile. Il CENEVAL è quello che li mette in lattina. Gli imprenditori ci prendono per uno stuzzichino e Barnes rimane col guadagno.

Hugo Aboites

Gli stessi incaricati del CENEVAL ammettono che questi esami non sono seri. Lo stesso direttore del CENEVAL dice che l'educazione di massa deve pagare un prezzo. No! Questo prezzo lo pagano quelli che sono valutati. Utilizzano uno strumento molto elementare per prendere una decisione fondamentale per la vita degli altri, che è quello di decidere chi sarà un professionista, chi è bravo, chi è sufficiente o chi è insufficiente... A parte tutto 400 domande sono un assurdo.

Video promo

È pure, socio attivo di organizzazioni internazionali relazionate con la valutazione, come la International Association for Educacion Assistment e la Federation School of Accountancy.

Hugo Aboites

Nonostante che la Ivero e il Tecnologico di Monterrey e la Università del Valle del Messico, Elitan, ecc. partecipino nel CENEVAL, non si sottopongono assolutamente all'esame generale di valutazione, rifiutano completamente questo esame. Per la semplice ragione che se si applicasse a loro lo stesso criterio del 10% di bravi, risulterebbe che le loro università sono un fallimento. Così quell'esame è solo destinato alle università pubbliche per dimostrare che non valgono nulla.

Canal 6

Adesso ascoltiamo quello che il sig. Rettore considera il suo migliore argomento con gli imprenditori.

Video promo

Il meglio di tutto, senza alcun costo per l'impresa, è che sono gli stessi professionisti che pagano il costo dell'esame presso Centro Nazionale per la valutazione dell'Educazione...

Canal 6

Se sta cercando di essere sfacciato, sig. Barnes, le proponiamo che il suo prossimo video sia del terrore...

CENEVAL 2: PRESTO NELLA TUA UNIVERSITÀ


PUNTO 4

ELIMINAZIONE DELL'APPARATO REPRESSIVO

Canal 6

Secondo il rettorato non c'è denaro per laboratori, né per biblioteche e nemmeno per pagare i professori. Al contrario ce n'è per comprare questi giochetti, così quando il rettore si stufa di buttar fuori studenti può dedicarsi a spiare quelli che rimangono.

Uno studente

Abbiamo precise prove del lavoro di spionaggio svolto dal rettorato. Ieri, all17 circa, abbiamo visto delle persone che uscivano dalla Direzione Generale d'appoggio alle comunità con degli scatoloni.

Un altro studente

In queste pagine ci sono i piani per l'installazione delle telecamere. Nella prima fase ce ne sono 10, quelle già installate, poi altre 13 nella seconda fase e poi altre 17, per un totale di 40.

Qui ci sono le richieste di permesso alla Segreteria di Pubblica Sicurezza per iniziare i lavori... La compagnia che realizza il lavoro... L'atto e le firme di chi approva tutto questo meccanismo e il totale assurdo di 2.334.778 pesos (più di 100 milioni di lire).

Poi c'è tutto scritto: quanti studenti prendono il bus, a che ora, dove...

Poi c'è una lista di leader del movimento...

2 MAGGIO 1999

26 ARRESTATI - 4 SONO DONNE

(stanno gridando) "Non ci sono tutti!"

Canal 6

E qui sorge il sospetto che molti compagni vengano sequestrati. Se los llevan a 70 e dicono che questa volta riusciranno davvero a liberare il Messico dal giogo dell'imperialismo. Giusto! Quando la sua base proletaria si ribellerà alla borghesia e loro dichiarino il Lessico l'unico territorio libero d'America Latina e di tutta la galassia.

Bolivar Huerta - studente di Scienze

Quello che stanno facendo, in fondo è favorire gli interessi più oscuri di chi vuole tener chiusa per sempre questa Università. Stanno facendo il gioco del settore di ultra destra perchè alla fine l'Università continui a stare chiusa. Non sappiamo a favore di che cosa? O di chi?

Canal 6

Gli ultras sono completamente identificati.

Questa è la loro strategia...

Ora sappiamo già, grazie ai nostri compagni, che il CGH è un'assemblea democratica, uno spazio di riflessione...

Dopo: un incontro con le autorità per avviare il dialogo...

Passano i giorni e non ci mettiamo d'accordo neanche sugli argomenti, perché scopriamo che la delegazione del rettore può solo concederci che interrompiamo lo sciopero, subito!

Questo sì, ci ha dato dei momenti memorabili!

Di ritorno dall'assemblea, ci siamo detti che non importa... in fin dei conti stiamo vincendo! È proprio cosi!?


PUNTO 5

CONGRESSO RISOLUTIVO

Canal 6

A questo punto abbiamo richiesto un congresso, un foro, uno spazio di discussione, quello che sia però che fra noi tutti si discuta quello che è meglio per l'Università. La cosa più importante è applicare senza pretesti i risultati di quest'analisi. Inoltre si deve privilegiare il punto di vista degli accademici e degli studenti rispetto a quello dei burocrati che usano l'UNAM come trampolino politico. Però i burocrati decidono che neanche se fossero pazzi perderebbero i loro privilegi, le loro prebende segrete di cui dispongono, viaggi, succosi contratti con imprese grate... E per dimostrare che il Rettorato sa fare stupidaggini, convoca le sue controfigure che, con 1 o 2 ragazzini per bene, pretendono di farsi passare per la maggioranza universitaria. E dato che avevano sentito che nei meeting del CGH si ballava, cercano di imitarci.

Però il CGH non contrattacca, al contrario molti studenti si ricordano che aldilà dello sciopera, c'è una vita da vivere e ritornano a casa.

Noi che siamo rimasti, cerchiamo di organizzare una strategia... tutti contro tutti... lottando ognuno per suo conto...

Altri di noi sono rimasti perché senno la scuola rimane sola. Abbiamo trascorso l'estate percorrendo le installazioni, come se fossero le "haciendas" abbandonate dai "porfiristi"... nessuno può evitare il saccheggio.

Noi ci siamo fermati per realizzare quelle che ci avevano spiegato dovevano essere azioni contundenti... così abbiamo ottenuto il contundente rifiuto di molta gente.

122 giorni di lotta e non si vede dove si va a finire...

I gruppi del PRD, disperati, cercano di prendere le redini del movimento. Gli ultrs rispondono loro...

Così sorge la proposta degli emeriti. No, non di quelli no, ci sono emeriti ed emeriti...

Luis Villaloro - professore emerito

Il gioco della vittoria della lotta universitaria è rendere coscienti tutti della necessità di radicali trasformazioni nell'istituzione. Per questo il nostro documento è centrato soprattutto su questa apertura di spazio di discussione che porti ai cambiamenti necessari nelle nostre istituzioni. Però bisogna stare molto attenti a dire che la conclusione di questo spazio devono essere delle soluzioni fisse. Questo è il punto...

Però bisogna fare qualcosa con la Ley Organica, non possiamo semplicemente tenere bloccata l'Università. Per avviare questa trasformazione è necessario che tutti noi dell'università discutiamo, ragioniamo e facciamo proposte che si trasformino in soluzioni. Perché è questo che è necessario?

Mi dispiace molto, siamo in un buco nero e che si fa?

Quello che proponiamo sono spazi di discussione che generino la trasformazione dell'Università. Però se il Consiglio Universitario non approva questo, non fermate lo sciopero, per favore!

Adolfo Sanchez Vasquez - professore emerito

...Non c'è nessuna garanzia che il nostro comportamento sarà coerente...

Racconterò un fatto, senza fare nomi: 30 anni fa c'era uno studente ultra radicale che se la rideva di me e del mio povero marxismo, con così radicale come il suo! Sono passati 30 anni, io continuo ad essere marxista e quel marxista così radicale è diventato Ministro degli Interni.

Alejandro Echevarria - il Mosch - studente di Chimica

La proposta degli emeriti è stata ampiamente diffusa da tutta questa campagna pubblicitaria, però la maggioranza degli studenti la rifiuta perché non soddisfa nessuno dei punti richiesti.

Rosaura Ruiz - ricercatrice della Facoltà di Scienze dell'UNAM

Qui ci sono , hai sentito, degli studenti e dei professori che pensano che questo movimento può cambiare non solo l'Università, ma tutto il paese. E qui iniziano le complicazioni, perché la proposta degli emeriti propone di cambiare, trasformare l'Università. Invece loro si propongono, come la campagna spartachista e altri compagni di lotta, un cambio a livello nazionale e questo va oltre alla proposta degli emeriti.

Canal 6

Il risultato è che la proposta non riesce neanche ad essere discussa nel CGH.


PUNTO 6

RECUPERO DEL SEMESTRE

Canal 6

Questo punto parla del tempo perduto, della calendarizzazione e di cancellazione delle lezioni extra - muri. Va da sé che nessuno è andato a queste lezioni "extra - muli" e ancor meno agli esami. (gioco di parole in spagnolo: extramuros - extraburros)

Juan De Dios Hernandez - professore

A me pare che sia una farsa di insegnamento e di apprendimento. Le attività extra - muri non solo sono illegali, ma fondamentalmente illegittime. È una vergogna! È una simulazione! Non c'è mai stato un regalo di voti così grande! Mai come ora, si era manifestata la decisione della burocrazia d'imporre gli aspetti burocratici sopra agli aspetti accademici. Che non ci parlino di eccellenza accademica.... questa parola in loro è demagogia.

Canal 6

Termina l'estate e il rettorato chiama per le iscrizioni. Alcuni tentano di impedirle e il capo di governo del D.F. agisce.

4 agosto 1999

L'ing. Cardenas dichiara che le manganellate servono ad aprire il dialogo... mentre ci riprendiamo dalle bastonate che ci lasciano vedendo un sole giallo (simbolo del PRD)...

Ernesto Zedillo - presidente del Messico

Il Governo della Repubblica rimane in attesa del preciso mandato della maggioranza universitaria per mettere in azione altri mezzi legittimi dello Stato col fine di restaurare il funzionamento dell'Università.

Canal 6

Agli ultras del Consiglio Universitario pare una buona idea.

Un gruppo di studenti antisciopero arriva alla Città Universitaria.

23 agosto 1999

Dalla loro parte lanciano petardi contro gli studenti in sciopero.

Adesso sappiamo che i petardi sono stati lanciati da provocatori di Diritto.


PUNTO 7

MANTENERE LO SCIOPERO FINO A CHE ESPLODA

Canal 6

Questo punto compagni è l'unico che abbiamo conquistato.

Adesso analizziamo la strategia usata per conseguirlo:

  1. ad ogni assemblea arriva presto, prendete i posti migliori e soprattutto il tavolo (il microfono)
  2. se qualcuno vuole contraddirti non lasciarlo parlare... se non lo capisce picchialo... se insiste espellilo.

I moderati, oltre ad avere gli stessi vizi, . hanno una brillante strategia...

Evidente conseguenza di guardare allo sciopero con gli occhi di un governo che sta lavorando...

14 ottobre 1999

Dopo ... giorni di sciopero gli ultras provocano...

Il governo democratico del D.F. li pesta...

Rosario Robili - governatrice del Distretto Federale del PRD

Abbiamo sempre tenuto una condotta molto chiara di rispetto della legge, dovevamo garantire il libero transito in queste vie fondamentali per la città.

Canal 6

Il potere fa perdere la memoria, le inchieste e ... i principi...

Uno del PRI

Io appoggio totalmente la decisione del Governo della città, anche se è un governo di un altro partito, io credo...

Canal 6

Alla fine il PRI e il PRD coincidono!

5 novembre 1999

Mentre il CGH contrattacca, il governo capitalino cerca di tappare il sole con un dito (sempre il sole giallo simbolo del PRD)

Il 15 novembre Zedillo chiede a Barnes le sue dimissioni.

5 giorni dopo Labastida ci dimostra che tutto si può fare, mentre Ramon de La Fuente, il nostro nuovo fiammante rettore, ha contro di sé come prima cosa per risolvere il conflitto, che non è stato eletto dalla comunità universitaria.

Dopo 7 mesi di sciopero, tutto è uguale. Nell'UNAM continua a regnare l'imposizione su tutte le cose. Così a tutti gli studenti, agli ultras, ai moderati, a quelli "senza corrente" e a quelli che seguono lo sciopero in televisione, una cosa rimane chiara: si tratta di farla finita con l'UNAM.

All'inizio del conflitto il rettore aveva detto che era pronto ad uno sciopero molto lungo. In quel momento non avevamo capito le sue parole. Poi, quando lo abbiamo visto rifiutare il dialogo con gli studenti, abbiamo capito che è proprio così: lui voleva uno sciopero molto lungo in un'università ogni giorno più screditata.

Perché? Per chiuderla definitivamente, per dichiararla riserva della biosfera o per farla a pezzi e dopo spartirsi le spoglie come hanno fatto con le ferrovie, le strade, le banche...

Perché! Non pensano forse di far lo stesso con l'industria elettrica?

In questo paese, lo sappiamo, quello che importa è solo favorire gli interessi di pochi...

Noi, cioè gli altri, cioè la maggioranza, dobbiamo smettere di protestare e darci da fare a lavorare per loro, così non saranno infastiditi dal fatto di dover governare un popolo preparato e quando non avranno più nulla da vendere ci chiederemo:

Che faceva la maggioranza mentre ci lasciavano senza università? che facevamo noi tutti mentre ci lasciavano senza paese?


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