IL CURANDERO

NEI VILLAGGI INDIGENI DI LOS ALTOS - CHIAPAS

INTERNO DELLA CASA

M: Entrate a mangiare

J: Andiamo a mangiare prima di andare a lavorare

B: Andiamo

J: Mangiamo

M: Ho finito i fagioli

J: Va bene anche solo tortilla con sale

J: Ho finito di mangiare, continua pure fratello

M: Vi portate via tutto il pozol?

J: Sì. Riporteremo quello che avanza, se non lo terminiamo

J: Quante tortillas mi dai ?

M: 15 tortillas

M: Volete pozol?

J: No, andiamo al lavoro adesso, è già molto tardi. Speriamo che non piova presto

M: Vi portate dietro gli impermeabili?

J: No. Se piove smettiamo di lavorare.

USCENDO DA CASA

M: Spiega a tuo fratello come si lavora.

J: Va bene, senz'altro.

ARRIVANO AL CAMPO DI CAFFÈ

J: Qui è dove lavoreremo, perché è più rigoglioso.

B: Bene

J: Lascio qui il pozol e il machete.

B: D'accordo

PULENDO NEL CAMPO DI CAFFÈ

B: Qui è molto pericoloso perché possiamo cadere nel torrente

J: Sì, possiamo scivolare...

ZAPPE. BENITO SI SENTE LA PANCIA

J: Andiamo a mangiare perché ho già fame

B: Andiamo

PRENDONO LE BISACCE

J: Dove ci mettiamo a mangiare?

B: Là all'ombra, perché qui fa molto caldo

J: D'accordo andiamo

J: Va bene qui

B: Sì. Va bene

SI SIEDONO

B: Andiamo a cercare delle foglie

J: Va bene, così non ci sediamo per terra

SI LAVANO LE MANI

J: Lavati le mani

B: Mi versi l'acqua?

J: Hai le mani molto sporche

B: Sì, per estirpare l'erba. Anche tu vuoi lavarti le mani ?

J: Va bene

INIZIANO A MANGIARE

J: Non ci hanno dato fagioli

B: Sembra proprio di no

J: No, non ce n'è

J: Nemmeno il sale

B: Non c'è niente

J: No.

B: Mangeremo solo tortillas dato che non c'è nient'altro

J: è quello che vedo

B: Sì dato che non c'è nemmeno il sale.

J: No.

TERMINANO DI MANGIARE

B: Ho già finito la tortilla

J: Bene

B: Voglio bere un po' di pozol

J: Va bene

B: Dato che abbiamo solo tortillas e niente per accompagnarle

J: No il pozol è l'unica cosa ci ha dato e ce n'è abbastanza

B: Proprio così.

BEVONO IL POZOL

B: Tieni bevi anche tu il pozol

J: Sì, anch'io ho sete

B: È che fa molto caldo

J: Bevi il pozol lentamente

B: Sì, perché non mi sento bene

J: Sì. A tutti può capitare

B: Non ci sono nubi, per questo fa caldo.

J: Proprio così

B: Forse inizia presto a piovere

J: Credo di sì

SI ALZANO

J: Sei pronto? Andiamo a lavorare

B: Andiamo

CAMMINANDO PER IL CAMPO

J: L'erba si asciuga in fretta

B: Perché il sole è forte

LAVORANDO CON LA ZAPPA

J: Mi fa male lo stomaco

B: Non ti cade il machete che tieni nella tasca ?

J: Prendi tu il machete perché se cado mi faccio male. Ritorniamo prima che io non riesca più a camminare

B: Guardo che cosa hai?

J: Sì per favore perché mi fa molto male

JACINTO SI SDRAIA

BENITO LO VISITA

B: Questa parte si sente molto dura

J:

B: Si sente molto duro, molto duro, mi fa molto male

J: Mi ha fatto male il pozol. Non so mi sembra di morire dal dolore

B: Non credo

BENITO GLI TOCCA LO STOMACO

B: Questa è la parte che ti fa più male

J: Sì, mi fa più male quando mi tocchi

B: Ti voglio preparare un'erba così la bevi

J: Sì, la bevo

B: Vado a cercarla

BENITO SI ALZA

J: Mi fa molto male

B: Resisti ancora un po' Jacinto

BENITO TAGLIANDO DELLE FOGLIE

B: Ma perché?

BENITO PREPARANDO L'ERBA

J: Sbrigati Benito, perché mi fa molto male

B: Però Jacinto, perché ha iniziato a farti male lo stomaco?

J: Non so perché , controllami di nuovo .

B: Aspetta un attimo, vediamo se con questa erba ti passa il dolore

J: Vediamo perché a volte la medicina non fa passare il dolore

B: Dobbiamo provare perché le medicine sono molto care e non possiamo comprarle. Alzati

JACINTO SOPPORTA

J: Voglio berla

B: Sì, eccola

J: Vediamo se ci riesco

B: Che non ti vada di traverso

A JACINTO VA PER TRAVERSO

B: È meglio se ritorniamo a casa perché stai troppo male

JACINTO SI METTE IN PIEDI

J: Dammi il fazzoletto. Ho i piedi gonfi

B: Attento a non cadere

ARRIVANO A CASA

B: Attento a non cadere

J: Va qui, qui mi curano

B: Aspettami, vado ad avvisare

BENITO ESCE DALLA CASA E ARRIVA A QUELLA DI SUA MADRE

B: Mio fratello Jacinto sta male. È già a letto, venite a vederlo

M: Arrivo

LE DONNE ARRIVANO DOVE STA JACINTO

Margarita: Che cosa hai ?

B: Solleva la testa ti mettiamo il cuscino

Margarita: Così va bene?

J: Sì, così va bene

M: Che facciamo ?

B: Non lo so

M: Avvisa la mia madrina sono gli unici che ci visitano sempre

B: sì, non ci sono altri che possiamo avvisare. Vado subito.

MARGARITA CON JACINTO

J: Margarita sentimi lo stomaco

Margherita: Bene, però perché?

BENITO ARRIVA A CASA DELLA MADRINA

B: Buon giorno, il suo padrino sta molto male, se volete venire a vederlo è in casa

Madrina: Arrivo subito

B: Venite, io me ne vado

Madrina: Va bene

LA MADRINA TESSENDO IN CASA

Madrina: Andiamo a vedere il tuo padrino

Figlio: Però cosa gli è successo? Stava bene

Madrina: Non lo so, suo fratello dice è molto grave

Figlio: Allora andiamo a vederlo

Figlio: Buon pomeriggio, padrino. Buon pomeriggio madrina.

Madrina: Buon pomeriggio padrino, Buon pomeriggio Madrina.

Figlio e Madrina: Siamo arrivati

Madre: Entrate

QUANDO STANNO ENTRANDO IN CASA

Figlio: Buon pomeriggio

Madrina: Buon pomeriggio padrino e Madrina.

Moglie: Buon pomeriggio

ENTRANO IN CASA

Madre: Che bello che siate arrivati

Figlio: Sì, Siamo venuti a visitare il mio padrino

Madrina: Siamo venuti a vedere che è successo al mio padrino.

Figlio: Sappiamo che è ammalato.

SI AVVICINANO AL LETTO DI JACINTO

Madrina: Buon pomeriggio Padrino

J: Buon pomeriggio

Madrina: Ho saputo che stai male

J: Sì sto molto male

Madrina: Ti fa molto male? Dove?

J: Mi fa male lo stomaco. E è incominciato quando stavo lavorando, mentre bevevo un po' di pozol

Madrina: Ti fa male lo stomaco e ti è iniziato mentre lavoravi

J:

B: Mio fratello dice che è incominciato all'improvviso

Madrina: Sta per morire!

Madrina: Non sarebbe meglio chiamare un curandero?

Margarita: Che ti succede? Che ti succede?

Figlio: Però che succede padrino? Che facciamo?

Madrina: È meglio se andiamo a cercare un curandero

TRA TUTTI/E DISCUTENDO

Andiamo a cercare quello che serve al curandero e i polli

Figlio: Vedo che sta morendo e il sangue non circola bene

Moglie: Non sapevamo che stava così male il mio padrino.

Figlio: Non sapevamo che stava male

Madrina: Andiamo a cercare il curandero

LA MADRE DÀ DENARO ALLA MADRINA

Madre: Qui ho un po' di denaro da darvi per pregare il curandero perché venga a vedere mio figlio

Madrina: Andiamo subito, se il curandero è andato a lavorare lo aspetteremo

Figlio: Se è già uscito per il suo lavoro, lì lo aspetteremo

Madrina: Ci rivediamo presto

Figlio: Ci rivediamo presto

Madrina: Madrina, se vedono che sta per morire dategli un po' d'acqua

Moglie: Vi aspettiamo qui, madrina.

CAMMINANDO

Figlio: Sta già per piovere

Madrina: Lo penso anch4io, può darsi che ci bagniamo

Figlio: Sì, ci siamo dimenticati di prendere l'impermeabile

Madrina: Sbrighiamoci per non bagnarci

Figlio: Bene, sbrighiamoci

Andiamo a cercare un bastone

ARRIVANO ALLA CASA DEL CURANDERO

Figlio: Buon pomeriggio

Madrina: Buon pomeriggio, Siamo venuti qui a pregarla, a chiederle per favore che venga a vedere il mio padrino perché sta molto male

Curandero: Bene

Madrina: Il mio padrino mi ha mandato, dato che non possono mandare nessun altro

Curandero: Non ho tempo

Madrina e Figlio: Per favore, perché la malattia e il dolore non si reggono per molto tempo e il mio padrino sta morendo

Curandero: Non ho tempo. Sto andando a fare un altro lavoro

Madrina: La prego ancora una volta, per favore, in nome del cielo e della terra

Curandero: Aspettate un attimo, parliamone

Madrina: Mi perdoni signore se solo le porto questo poco denaro, però la preghiamo in nome del cielo e della terra perché è per una malattia e non per altro

LA DONNA DÀ IL DENARO AL CURANDERO

Curandero: Accetto e ringrazio per il denaro, aspettatemi un momento che mi prepari

Madrina: Va bene, l'aspettiamo qui

IL CURANDERO E SUA MOGLIE ESCONO DI CASA

Curandero: Siamo già pronti

Madrina: Avanti, vi seguiamo

Curandero: Buon pomeriggio, perdonatemi per essere arrivato tardi. Ho saputo che sta male

Madre: Che bello che siate arrivati, venite avanti

IL CURANDERO VICINO AL LETTO DEL MALATO

Curandero: Buon pomeriggio

J: Buon pomeriggio

Curandero: Stai male ?

J: Sì, sto male

IL CURANDERO CONTROLLANDO LA MANO DI JACINTO

Curandero: La tua malattia è dell'anima ed è molto delicata

J: Sì, di colpo mi è incominciato il dolore

C: Sì, si sente

J: Così l'ho sentito

C: È dell'anima ed è tutto quello che ti voglio curare

IL CURANDERO SI ALZA

C: È molto delicato perché è dell'anima

Madre: È quello che ho pensato anch'io

C: Sì è quello che ho sentito

Madre: Però ci faccia il favore

C: Farò il possibile, voglio che mi portiate dei fiori...

Madre: Bene

C: Cinque punte di pino...

Madre: Va bene

C: Le candele : due bianche, due gialle, due dorate e due naturali, questo è tutto

Madre: Va bene, ho sentito tutto

C: Sì, è tutto

GLI UOMINI ARRIVANO ALLA CASA CON I FIORI

Buon pomeriggio

B: Mettile qui nel cestino

B: C'è già tutto

C: Vengo a vedere

LA MAMMA DÀ LA BOTTIGLIA AL CURANDERO

Madre: Accetti questa bottiglia che è acqua di fiore

C: Va bene, l'accetto

Madre: Qui c'è da bere

C: Bene

LA MADRE IN PIEDI

Madre: Faccia il possibile per salvare mio figlio ...

C: Va bene

Madre: Perché è un regalo di dio

C: Accetto e farò il possibile

LA MADRE DANDO DENARO AL CURANDERO

Madre: Prenda, non ho altro denaro da offrirle

C: Non è necessario, so che è stato un grande sforzo per Voi racimolare questo denaro e vi ringrazio

IL CURANDERO INGINOCCHIATO

C: Scusatemi, ma devo iniziare

Madre: Prego

C: Nel nome del padre del figlio e dello spirito santo...Signore, che sei giusto, rispondimi a ciò che ti chiedo. Signore, sto ricordandomi di Voi in questo momento con tutti noi che stiamo intorno a te , che siamo nelle tue mani e ai tuoi piedi, Signore onnipotente. Il dolore che ha e che sente sdraiato a letto è per una malattia. Però, Signore onnipotente, noi due vogliamo calmare e togliere il dolore che ha dato, che è il prezzo delle tue mani e dei tuoi piedi, Signore onnipotente.

CURANDERO PREGANDO

C: Nel nome del padre e del figlio e dello spirito santo

Nel nome del padre e del figlio e dello spirito santo

Nel nome del padre e del figlio e dello spirito santo

È tutto per il momento

GLI OFFRONO UN BICCHIERE DI POSH

Figlio: Accetti questo

C: Bene, alla salute!

Figlio: (alla mamma di Jacinto) Accetta questo

Madre: Bene...Alla salute! (al curandero)

Alla salute ( a tutti gli altri)

DANNO POSH ALLA MOGLIE DEL CURANDERO

Figlio: Accetti questo

Moglie: Bene... Alla salute!(al suo sposo) alla salute (a tutti gli altri)! È già vuoto. Ecco il bicchiere.

Figlio: Va bene

TUTTI/E SEDUTI A TERRA

Madre: Quando possiamo togliere i fiori?

C: Toglieteli martedì perché devono rimanere una settimana

Madre: Va bene, se così deve essere

C: Vi raccomando di tenerlo all'ombra

Madre: Va bene

C: È tutto quello che ho da dire

TUTTI/E STANNO MANGIANDO

C: Grazie per la tortilla

Figlio: Buon appetito


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