Messaggio inviato attraverso Internet da: rich@pencil.math.missouri.edu (Rich Winkel) il 10 luglio 1996

A TUTTI I NATIVI AMERICANI, DEL CENTRO AMERICA E AGLI ATTIVISTI AMBIENTALISTI

Invito: INCONTRO DI POPOLAZIONI INDIGENE DEL NORD DEL MESSICO

SERVONO URGENTEMENTE OSSERVATORI INTERNAZIONALI

I popoli indigeni del Chihuahua, della Sierra Madre, si incontreranno per una celebrazione comunitaria e solidale nel villaggio di Baborigame, a Chihuahua dal 26 al 29 luglio 1996. L'evento e' sponsorizzato dal CASMAC (Consejo Asesor Sierra Madre A.C.).

CASMAC e' un'organizzazione per i diritti indigeni che lavora da 5 anni allo scopo di aiutare e proteggere i popoli nativi delle foreste delle Sierras dall'intrusione crescente di narco-trafficanti e dalla deforestazione illegale.

Un passo indietro:

Per diversi anni si e' sviluppata una seria situazione nella narco-trafficante cittą di Baborigame.

Una inaspettata alleanza fra trafficanti di eroina e i loro alleati nelle industrie di legname ha violato i diritti umani degli indigeni Tepehuans ed ha portato alla rovina la loro terra (una riserva biologica mondiale).

L'area della Sierra e' divenuta un centro di coltivazione dei papaveri dell'oppio. I narcotrafficanti e i deforestatori stanno spogliando le montagne della loro foresta.

La deforestazione fornisce una copertura ideale alle compagnie per un supporto logistico e per il trasporto del lattice grezzo d'oppio. Il lattice viene poi trasformata in eroina nelle pił grandi cittą della regione.

Le foreste della Sierra sono considerate un tesoro botanico e zoologico di importanza globale, contenendo un'incredibile varietą di alberi e vita selvatica. I Tepehuan vivono nella regione da centinaia d'anni, coltivando in piccole fattorie. A poco a poco, attraverso violenze ed intimidazioni, i deforestatori, ed i narcotrafficanti hanno cacciato un significativo numero di nativi dalla loro terra.

La situazione recentemente si e' evoluta in modo decisivo, quando una coalizione di meticci (supportata dai narcotrafficanti e dai deforestatori si e' appropriata furtivamente dell'elezione del presidente della sezione regionale facendo si che solamente 150 di loro votassero e mantenendo segreto il luogo della votazione alla maggior parte dei Tepehuan.

I meticci hanno votato Manuel Rubio (un trafficante d'eroina precedentemente incarcerato) come presidente.

Pił di 500 Tepehuan (organizzati dalla CASMAC) hanno presentato una petizione allo Stato ed ai Governi Federali protestando per la frode. La petizione e' stata ignorata. Molti Tepehuan volevano rispondere con la violenza, ma sono stati dissuasi dai loro leaders che hanno optato per una dimostrazione di forza.

L'incontro sarą la dimostrazione di forza.

Il programma .

Il CASMAC ha invitato altri gruppi nativi del Messico ad unirsi in solidarietą alla dimostrazione di Baborigame.

L'invito ha incluso anche una rappresentanza dell'EZLN.

Il CASMAC invita cordialmente anche rappresentanti delle comunitą internazionali all'incontro.

Sono benvenuti in modo speciale i Nativi Americani e coloro che lavorano per i diritti umani e gli ambientalisti .

La presenza di osservatori internazionali ha un'utilitą duplice: quella di protezione nei confronti dei partecipanti messicani e quella di far conoscere al mondo la situazione della Sierra.

C'e' un fattore limitante al quale molti osservatori dovranno fare fronte: come arrivare in quest'area.

Non ci sono trasporti pubblici verso Baborigame oltre a piccoli Cesna (piccoli aerei) di proprietą privata.

Dalla cittą di Chihuahua a Baborigame le auto private (4x4 o high-clearance) hanno bisogno di due giorni passando per strade piuttosto impervie.

Per questa ragione se siete interessati ad andare sarebbe meglio contattare direttamente il direttore del CASMAC, Edwin Bustillo per decidere la logistica del viaggio.

Edwin Bustillo calle 30,#1409 Colonia Santa Rita Chihuahua, Chihuahua CP 30210 Mexico.

TELFAX: 0052-14-155912 casa 103732 ufficio

Speriamo che voi vi uniate a noi in questa cerimonia della cultura nativa a proteggere la Sierra e i suoi abitanti nativi.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)