25 aprile 1998
Compagne e compagni.
Come concordato nel IV Foro Metropolitano del FZLN, riunito sabato
25 aprile nel DF, inviamo la posizione pubblica del FZLN rispetto
alla proposta conosciuta come "Piano di Guadalupe".
Riconosciamo legittima la preoccupazione dei compagni che hanno
firmato questo Piano di Guadalupe, per creare un clima diverso
che permetta all'EZLN, alle comunità ed alle popolazioni
indigene di poter partecipare nuovamente ai dialoghi con la società
civile, sia con quella organizzata sia con quella che si esprime
in termini individuali.
Per questo l'Assemblea Nazionale Cittadina, di cui fa parte il
FZLN, insieme con le diverse organizzazioni politiche e sociali,
ha insistito nella necessità di richiedere al governo il
compimento delle cinque condizioni dettate dall'EZLN per riannodare
il dialogo, che, non si deve dimenticare, è sempre stato
inteso dall'EZLN come dialogo con la società civile, il
cui risultato è presentato al governo federale.
In questo modo si arrivò all'elaborazione di una proposta
su diritti e cultura dei popoli indigeni che si plasmò
negli Accordi di San Andrés e quindi nel progetto di legge
della Cocopa. Al raggiungimento di questi accordi parteciparono
rappresentanti di un'infinità di comunità indigene,
organizzazioni contadine, specialisti e cittadini comuni. La legittimità
di questo dialogo con la società civile non può
essere messa in discussione. Gli Accordi di San Andrés
e la proposta di legge della Cocopa profilano la parte attiva
della società civile in lotta per una vera Riforma dello
Stato e pertanto di un'autentica transizione alla democrazia.
Per questo pensiamo che non abbia senso una ridiscussione degli stessi e pertanto, non siamo d'accordo con il punto numero uno della proposta.
L'obiettivo di segnalare quanto sopra è solo mettere in
evidenza il carattere pluralista della società civile,
che è una realtà che nessuno può nascondere,
per questo è molto difficile parlare in nome di essa nel
suo insieme. Naturalmente toccherà all'EZLN ed alle comunità
e popolazioni indigene rispondere o no in concreto alla sua proposta
di riunione.
Noi li invitiamo ad operare uniti nella lotta per creare condizioni
diverse che permettano di riannodare il dialogo incompiuto dell'EZLN
con la società civile e questo, pensiamo, debba manifestarsi
chiaramente appoggiando le cinque condizioni stabilite dalle comunità
zapatiste (compimento degli Accordi di San Andrés su diritti
e cultura indigeni; liberazione dei detenuti politici; cessazione
delle ostilità da parte dell'esercito federale alle comunità
e smilitarizzazione delle comunità; disarmo e scioglimento
dei gruppi paramilitari; proposte serie del governo sul Tavolo
2 Democrazia e Giustizia, delegazione governativa con potere e
volontà politica di negoziazione) avallate dal movimento
indigeno nazionale e dall'Assemblea Cittadina.
Attentamente
Comités Civiles de Diálogo e individuos del FZLN-DF
IV Foro Metropolitano del FZLN
(traduzione Comitato "capitana Maribel" - Bergamo)
Indice delle Notizie dal Messico