La Jornada 28 gennaio 1998

Parlamento italiano:

senza dialogo in Chiapas non si ratificheranno trattati con il Messico

Blande Pertiche ¤ Il governo italiano non potrà ratificare il trattato commerciale tra il Messico e l'Unione Europea se prima il governo messicano non riallaccia i negoziati di pace con l'Esercito Zapatista e non adempie agli accordi di San Andrés Larráinzar, segnala una soluzione approvata ieri all'unanimità dalla Commissione di Affari Esteri del parlamento di questo paese.

La decisione dei parlamentari italiani, che impegna l'Esecutivo anche nei forum internazionali, obbliga il governo italiano a procurare con tutti i mezzi previsti a far sì che si "garantisca il rispetto dei diritti umani e democratici previsti nella clausola democratica dell'Accordo Commerciale Messico-Unione Europea", ha spiegato alla stampa, in Roma, il presidente della Commissione, Achille Occhetto.

Il deputato Ramón Mantovani, del Partito della Rifondazione Comunista ed autore dell'iniziativa che in maniera insolita nella vita parlamentare italiana ha unificato il voto di tutto lo spettro politico, dall'estrema destra fino alla sinistra, ha fatto notare come nel testo della risoluzione è implicito l'impegno che obbligherà il governo italiano a condizionare la ratifica dell'accordo con l'Unione Europea alla richiesta. "Però questo impegno è rimasto esplicito posteriormente attraverso la voce del deputato Occhetto", ha detto.

Intervistato telefonicamente, Mantovani ha spiegato che questo mandato parlamentare obbligherà il governo di Roma a modificare la sua posizione iniziale che era "un po' più prudente" e prevedeva la ratifica dell'accordo commerciale come misura di pressione verso il governo messicano per riprendere il dialogo.

"L'Italia non potrà più assumere una posizione ambigua di fronte alla tragedia del Chiapas - ha segnalato il parlamentare - e dovrà difendere gli obiettivi del rispetto degli accordi di San Andrés e la ripresa del dialogo di pace".

Mantovani, che ha rilevato come la votazione all'unanimità nel parlamento italiano sia "insolita" e "altamente significativa", ha detto che questa soluzione rappresenta una "pressione formidabile" per l'Esecutivo messicano, dato che condiziona "nei fatti" la firma dell'accordo commerciale con l'Unione Europea. L'azione dei parlamentari è stato "un'iniziativa coraggiosa ed inequivocabile, che è riuscita a mettere in secondo piano gli affari e la diplomazia per assumere davvero la difesa dei diritti degli indigeni maya e del loro esercito zapatista".

Nell'agenda parlamentare italiana è previsto il dibattito sulla ratifica dell'accordo Messico-UE entro un mese. Per il parlamento svedese e nelle Corti di Spagna i partiti di sinistra hanno elaborato iniziative similari che potrebbero portare a nuove risoluzioni legislative europee impegnative per il governo del Messico.

La decisione di Palazzo Montecitorio viene a pochi giorni da un nuovo viaggio del presidente Ernesto Zedillo in Europa. Infatti parteciperà nel Forum Economico di Davos, Svizzera, questo fine settimana.

Nel testo della risoluzione, la commissione parlamentare europea afferma il suo "grande orrore" per la "carneficina" che è avvenuta in Acteal, come conseguenza "della non vigenza degli accordi di San Andrés firmati dal governo". Registra che, "secondo segnalazioni frequenti", operano in forma crescente gruppi paramilitari "con il preoccupante appoggio di autorità locali, statali e federali".

Riconosce che il presidente Zedillo ha dichiarato il suo impegno a garantire i diritti di base ed a fare i passi necessari per il raggiungimento di una soluzione negoziata al conflitto chiapaneco, però lo "esorta, nel pieno rispetto della sua sovranità", a condurre un'inchiesta "obiettiva ed efficace" sopra i fatti di Acteal. Impegna pure il suo governo a chiedere al presidente Zedillo di "realizzare tutti gli sforzi necessari" per trovare una soluzione negoziata in Chiapas.

Impegna inoltre il governo di Roma ad assumere tutte le iniziative necessarie nei forum internazionali affinché il Messico adempia agli accordi di San Andrés e ad agire in favore dei profughi in questo stato, in coordinamento con la Croce Rossa Internazionale.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

logo

Indice delle Notizie dal Messico