COMUNICATO RIVOLUZIONARIO

 

AL POPOLO DEL MESSICO

AL POPOLO DI OAXACA

 

Le offensive militari realizzate da unità del nostro Esercito Popolare Rivoluzionario EPR contro la base di operazioni miste BOM, situata in San Andrés Huayapan, é in risposta alla brutale scalata repressiva del PRI-Governo contro la popolazione. Partiti d'opposizione, movimenti e organizzazioni sociali e politiche, popolazioni indigene, cittadini comuni; tutti sono stati vittime dell'azione dell'esercito, dei poliziotti e dei paramilitari.

 

Per questo, il Partito Democratico Popolare Rivoluzionario e l'Esercito Popolare Rivoluzionario PDPR-EPR, dichiarano:

Per i massacri di Aguas Blancas, Acteal e El Charco, le armi rivoltose del nostro esercito non taceranno.

Per i nostri combattenti incarcerati e scomparsi, per quelli torturati e assassinati, le armi ribelli non taceranno.

Per le centinaia e migliaia di uomini e donne che in Oaxaca, Guerrero, Chiapas, Hidalgo, Veracruz e in tutto il Messico hanno dovuto subire persecuzioni, prigionia, torture, sparizioni e morte, le armi del popolo organizzato non taceranno.

Per i nostri compatrioti assassinati dalla migra statunitense, vittime dell'emigrazione per povertà e del miraggio del livello di vita nordamericano, le armi del EPR non taceranno.

 

Popolo di Oaxaca, Popolo del Messico, il nostro Partito ed il nostro Esercito usa legittimamente le armi come forma di autodifesa armata, contro la brutale e criminale violenza governativa, i nostri obiettivi militari sono stati e saranno sempre l'esercito federale, i vari corpi della polizia ed i paramilitari, dal momento che essi sono protettori e difensori del potere centrale; le nostre armi non saranno mai rivolte contro la popolazione povera e sfruttata, per la quale lottiamo.

Finché le forze democratiche e rivoluzionarie, con l'azione e la mobilitazione politica, non riusciranno a fermare la violenza ufficiale e finché non sia possibile instaurare un reale stato di diritto, il ricorso alle armi ribelli continuerà ad essere legittimo.

Finché la nuova sinistra, di cui tanto parlano gli intellettuali e che ripudia l'azione guerrigliera, non svilupperà una posizione combattiva ed impegnata verso le cause popolari, il ricorso alle armi ribelli continuerà ad essere legittimo.

Finché il popolo povero e oppresso seguiterà a versare la sua quota di sangue, aspirando a costruire un nuovo Messico e l'opposizione non si metterà d'accordo per ottenere un cambiamento democratico, il ricorso alle armi ribelli continuerà ad essere legittimo.

Finché i politici e i candidati dell'opposizione non si faranno carico in modo reale e veritiero delle cause giuste del popolo, il ricorso alle armi ribelli continuerà ad essere legittimo.

Finché il PRI-Governo si ostinerà in un comportamento esclusivamente militare nei confronti del conflitto armato che vive la nostra Patria, il ricorso alle armi ribelli continuerà ad essere legittimo.

 

Ribadiamo, finché non si risolveranno le cause che hanno dato origine al conflitto armato interno e quindi finché non cadrà il regime di sfruttamento, d'ingiustizia, di antidemocrazia, di corruzione e di emarginazione, in modo da poter instaurare la giustizia, la democrazia e la libertà, le armi ribelli non taceranno, non taceranno, non taceranno.

 

CON LA LOTTA POPOLARE L'EPR TRIONFERA'!

PER LA VIA DEMOCRATICA E RIVOLUZIONARIA TUTTO IL POPOLO AL POTERE!

PER LA REPUBBLICA DEMOCRATICA E POPOLARE IL POPOLO UNITO TRIONFERA'!

 

COMANDO MILITARE DI ZONA DELL'EPR

COMITATO STATALE DEL PDPR

Oaxaca de Juàrez, oax, 27 luglio 1998


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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