La Jornada 27 maggio 1998

Formale arresto di un soldato implicato nel caso Acteal

Un soldato dell'Esercito Messicano, Mariano Pérez Ruiz, è stato dichiarato ieri "probabile responsabile" del delitto di porto di armi da fuoco di uso esclusivo dell'Esercito, delle Forze Armate e della Forza Aerea, in relazione con il massacro di Acteal, Chiapas, per cui il giudice ne ha decretato ieri formalmente l'arresto.

Durante le sue ferie, dal 16 al 30 novembre 1997, Pérez Ruiz ha dato addestramento all'uso di fucili calibro 22 ad alcuni dei suoi familiari e amici in Chenalhó, oltre ad aver trasportato e consegnato a membri della popolazione mitra AK-47, noti come "cuernos de chivo". Vari dei suoi amici e familiari, che avevano ricevuto l'addestramento e le armi hanno poi partecipato all'omicidio di 45 indigeni il 22 dicembre dell'anno passato.

Secondo le sue dichiarazioni, i "cuernos de chivo" che ha distribuito gli sono stati dati dall'adesso sotto processo Jacinto Arias Cruz, ex presidente municipale di Chenalhó, accusato di essere uno degli autori intellettuali del massacro.

Rimane da segnalare che Pérez Ruiz ha realizzato le attività menzionate quando era libero, vale a dire, non stava svolgendo nessun incarico dentro alle forze militari, per cui la sua condotta è punita conforme alle leggi penali applicabili alla popolazione civile.

Con il formale arresto di ieri, il soldato è stato incarcerato nel carcere di Cerro Hueco, nella capitale Tuxtla Gutiérrez, dove rimarrà fino alla conclusione del processo.


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



logo

Indice delle Notizie dal Messico


home