La Jornada 25 aprile 1998
Elio Henríquez, corrispondente, San Cristóbal de
Las Casas, Chis., 24 aprile ¤ Il Comitato Clandestino Rivoluzionario
Indigeno (CCRI) dell'EZLN in Los Altos del Chiapas ha informato
che quattro donne e due uomini delle basi di appoggio zapatisti,
nel municipio del Bosque, sono stati arrestati oggi da "priisti
fortemente armati" e poliziotti della Sicurezza Pubblica
statale.
In un breve scritto firmato dai comandanti David e Hortencia,
il CCRI ha spiegato che l'arresto è avvenuto questa mattina
nella colonia Los Plátanos, municipio del Bosque, però
non ha reso noti i nomi degli arrestati.
Secondo una lettera inviata alla Commissione Nazionale d'Intermediazione
(Conai) ed al Centro di Diritti Umani Fray Bartolomé de
Las Casas, le quattro donne sono stati portate all'accampamento
militare che si trova a lato di Caté, e fino a mezzogiorno
i due uomini sono stati trattenuti all'entrata di Los Plátanos.
Nel pomeriggio sono stati liberati.
In questa colonia, gli abitanti priisti hanno informato che questa
mattina presto 34 famiglie che simpatizzano con l'EZLN "hanno
abbandonato la comunità", però hanno detto
di non conoscere le cause.
Lo scorso fine settimana era stato assassinato in Los Plátanos
il priista Andrès López Hernández, che era
il tesoriere del patronato pro-costruzione della strada. "L'unica
cosa che abbiamo fatto noi è chiedere giustizia, però
non li abbiamo accusati", affermano i militanti del tricolore,
che presumono che per questa ragione siano fuggite le famiglie
zapatiste.
Lì vicino, nella comunità di Yuquín, municipio
di Simojovel, centinaia di bambini e donne delle basi d'appoggio
dell'EZLN hanno impedito il passo a un convoglio dell'Esercito
Messicano.
Gli indigeni si sono fermati nella strada acciottolata gridando
contro i soldati e la polizia. I federali se ne sono andati, però
questa notte elementi della Polizia di Sicurezza Pubblica statale
si stavano dirigendo verso Yuquín, probabilmente per sbloccare
la strada.
Le comunità di Yuquín, Sabinal, Guadalupe Vittoria
I e Virginia hanno firmato oggi un atto, in cui si denuncia che
"la presenza dell'Esercito Messicano nelle nostre comunità
crea confusione e timore".
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
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