25 febbraio 1997
La guerriglia messicana Esercito Popolare Rivoluzionario (EPR)
ha denunciato che l'esercito del suo paese utilizza nella persecuzione
dei movimenti ribelli equipaggiamenti e armamenti antidroga donati
dagli Stati Uniti d'America per combattere il narcotraffico.
In un comunicato inviato alla stampa locale, il gruppo armato
allude al carattere antiguerriglia del processo di militarizzazione
"che si estende in tutto il paese". Aggiunge che il
Governo del Messico dispiega effettivi dell'Esercito "contro
il popolo, non contro il narcotraffico".
In relazione all'incarceramento dello "zar" antidroga
del Messico, il generale Jesús Gutiérrez Rebollo,
per i suoi vincoli con i cartelli della droga, l'EPR ha detto
che si dimostra la decomposizione progressiva del sistema politico
messicano.
Da parte sua il segretario generale del governo del Guerrero,
Humberto Salgado Gómez, ha dichiarato che la presenza dell'EPR
in questo stato si č incrementata nelle ultime tre settimane.
Il funzionario ha eluso qualunque domanda sulle dichiarazioni
del gruppo guerrigliero che ha fatto la sua apparizione alla fine
di luglio del 1996.
Tratto da Agencia Informativa Pulsar
Email : pulsar@pulsar.org.ec
(Tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
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