COMUNICATO DEL CONSIGLIO MUNICIPALE AUTONOMO DI POLHÓ

SAN PEDRO CHENALHÓ, CHIAPAS, MESSICO, 23 DICEMBRE 1997

ALL'OPINIONE PUBBLICA

ALLA STAMPA NAZIONALE E INTERNAZIONALE

ALLE ASSOCIAZIONI UMANITARIE, DEI DIRITTI UMANI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

ALLA SOCIETÀ CIVILE NAZIONALE E INTERNAZIONALE

E' risaputo a livello nazionale ed internazionale, che il giorno 22 dicembre i priisti paramilitari di Chenalhó attaccarono con armi da fuoco gli sfollati che si trovavano nella comunitá di Acteal.
Il saldo del massacro di questi assassinii è di: 14 bambini morti, 1 neonato morto, 21 donne morte, 19 uomini morti e numerosi feriti.

I morti e i feriti appartengono alla Società Civile di Las Abejas e delle basi di appoggio dell'E.Z.L.N.

La Polizia di Sicurezza Pubblica dello Stato è rimasta ferma a guardare senza intervenire.

Noi chiediamo che colpa hanno coloro che stavano lì nella loro cappella pregando e che lì sono restati morti.

Questa è la guerra del governo contro le comunità indigene.

Questo è quello che ci dà il governo invece di riconoscere i nostri diritti.

Noi, del Consiglio Municipale Autonomo di Polhó riteniamo responsabile di questo massacro il Governo Federale.
Il Governo dello Stato e il P.R.I. sono loro che stanno facendo questa guerra contro di noi.

Facciamo appello URGENTEMENTE a tutta la Società Civile nazionale ed internazionale a far sì che si organizzi per obbligare al disarmo immediato dei gruppi paramilitari sotto la supervisione degli organismi nazionali ed internazionali.
Facendo in modo che esca immediatamente la Polizia di Sicurezza Pubblica dello Stato, perchè complice dei gruppi paramilitari

Consiglio Autonomo di San Pedro Chenalhó, la Comunita' e i suoi delegati.

Sig.ra Domingo Perez Paciencia - Presidente del Consiglio Autonomo

(Tradotto: Consolato Ribelle del Messico- Brescia e-mail: ezlnbsit@tin.it)

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