BASTA AI MASSACRI GOVERNATIVI CONTRO LA POPOLAZIONE CIVILE!

BASTA CON LA GUERRA PSICOLOGICA E CON LA GUERRA SPORCA!

BASTA CON LA GUERRA DI BASSA INTENSITÀ!

AL POPOLO DEL MESSICO

AI POPOLI DEL MONDO

Il mancato compimento governativo degli accordi di San Andrès, l'acutizzarsi della Guerra di Bassa Intensità in Chiapas, Oaxaca e Guerrero, l'imposizione delle politiche neoliberiste mediante la rinnovata alleanza legislativa PRI-PAN e le recenti riforme penali promosse dall'esecutivo federale, sono alcune delle principali misure con le quali lo Stato messicano pretende liquidare la lotta popolare, democratica e rivoluzionaria, esistente nel nostro paese come reazione al crimine ed all'impunità fatte forma di governo.

La Guerra di Bassa Intensità (GBI) costituisce lo strumento più importante dispiegato dal governo antipopolare, dal partito di Stato, dalle cupole militari, imprenditoriali e religiose, così come dai gruppi di potere locale. Guerra sporca di cui questo blocco dominante, dal capo dell'esecutivo sino all'ultimo PRIista, pretende prendere le distanze mediante un discorso falso, ma di cui rendono conto gli arresti, le torture, gli assassini e le sparizioni forzate commesse contro le organizzazioni democratiche, gli attivisti sociali, i combattenti rivoluzionari e la popolazione civile in diversi punti del territorio nazionale.

Prova ne fu il massacro del 22 dicembre scorso ad Acteal municipio di Chenalh¢ Chiapas, dove furono assassinati a tradimento 45 indigeni messicani (21 donne, 15 bambini e 9 contadini) e risultò gravemente ferito un numero indeterminato di indigeni sfollati dalle loro comunità di origine. Il massacro costituisce il culmine di una lunga catena di aggressioni e crimini portata avanti in questo luogo contro la popolazione civile. Evidentemente gli autori materiali di questa azione criminale furono i membri di uno dei gruppi paramilitari di affiliazione PRIista, organizzati ed addestrati dall'Esercito Federale e dai corpi di polizia a livello locale e federale che inoltre garantiscono loro appoggio e copertura logistica in questo tipo di azioni. Ma gli autori intellettuali del suddetto massacro e di altre azioni repressive commesse contro la popolazione civile, contro le comunità zapatiste, contro gli attivisti sociali e personalità democratiche, sono il Governo della repubblica e l'Esercito federale. Dette azioni criminali sono parte della GBI e più concretamente della guerra sporca per mezzo della quale lo Stato messicano pretende seminare un permanente stato di terrore tra la popolazione, spezzare la sua volontà di lotta ed ottenere così la sua sottomissione.

Nonostante sia ancora fresco nella memoria il massacro di Aguas Blancas (Guerrero), gli incaricati di condurre l'applicazione della Guerra di Bassa Intensità nel nostro paese hanno ordinato un nuovo massacro contro il popolo del Messico.

Le frettolose dichiarazioni del Governo della repubblica costituiscono soltanto una cortina di fumo con cui pretende occultare le proprie responsabilità di fronte ai fatti. Come nello stato di Guerrero, soltanto capri espiatori saranno messi a disposizione dell'inesistente stato di diritto, i veri responsabili di questo nuovo massacro ne saranno esclusi e l'occasione sarà sfruttata per ampliare ed accentuare la militarizzazione e la repressione contro i nostri fratelli contadini chiapanechi, contro la loro lotta, la loro organizzazione e la loro esemplare resistenza.

Ai nostri fratelli indigeni, vittime della più brutale repressione governativa, diciamo

NON SIETE SOLI !

Al popolo del Messico, alle sue organizzazioni progressiste, democratiche e rivoluzionarie facciamo un appello perchè si mantengano all'erta di fronte all'attacco paramilitare diretto a partire dal governo contro le comunità contadine e indigene di Chiapas, Oaxaca e Guerrero, perchè fermino questo attacco mediante la più ampia mobilitazione politica e appoggino i processi di autodifesa armata rivoluzionaria esistenti in questi luoghi ed i processi armati che inevitabilmente dovranno sorgere in altri punti del paese, di fronte alla guerra sporca, la crescente repressione ed all'impunità governativa.

ATTRAVERSO LA VIA DEMOCRATICA RIVOLUZIONARIA, TUTTO IL POPOLO AL POTERE!

ATTRAVERSO LA REPUBBLICA DEMOCRATICA, IL POPOLO UNITO TRIONFERÀ!

CON LA LOTTA POPOLARE, L'EPR TRIONFERÀ!

Fraternamente:

PARTITO DEMOCRATICO POPOLARE RIVOLUZIONARIO PDPR

COMANDO GENERALE DELL' ESERCITO POPOLARE RIVOLUZIONARIO CG-EPR

Repubblica Messicana, 23 dicembre 1997

(traduzione del Collettivo Internazionalista - Torino)

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