23 marzo 1998
Non è il rapporto completo, ma solo alcune considerazioni
finali. Il testo integrale del rapporto, fatto pubblico il 17
marzo scorso nel salon de actos dell'Ateneo de Madrid, è
in nostro possesso e lo potrete vedere presto nella pagina del
Frente. Ringraziamo per tutto il lavoro della Commissione.
(Frente Zapatista de Liberacion Nacional)
Dopo la raccolta dell'informazione, la sua sistematizzazione e
analisi la Commissione ha constatato che nello stato messicano
del Chiapas la condizione dei diritti umani versa in una situazione
di gravissimo deterioramento.
In Chiapas si vive ora un momento di pesante scomposizione politica
e frammentazione sociale. Si percepisce a tutti i livelli come
le strutture istituzionali sono incapaci di assicurare l'attuazione
dello stato di diritto e come la società chiapaneca ed
in particolare le comunità indigene subiscono le conseguenze
di una situazione generalizzata di violenza ed impunità.
I fattori che maggiormente contribuiscono a generare questa situazione
sono i seguenti.
1 - L'intensa militarizzazione della zona
2 - La presenza dei gruppi paramilitari
3 - La situazione generale di impunità
4 - Gli ostacoli per l'accesso alla giustizia
5 - La situazione di miseria strutturale sofferta dalle
comunità
6 - La repressione verso le forme di organizzazione della
società civile
7 - La mancanza di volontà politica per la ricerca
di una soluzione rispettosa delle richieste indigene.
1 - L'intensa militarizzazione della zona: nelle visite realizzate nelle diverse comunità indigene, abbiamo potuto constatare intensa presenza dell'esercito che, dalle testimonianze, costituisce uno dei fattori determinanti nelle violazioni dei diritti umani. Il governo asserisce di compiere funzioni strettamente costituzionali, ma è ovvio che sta esercitando funzioni di mantenimento dell'ordine pubblico che non gli corrispondono. La totalità delle opinioni confermano che la sua presenza fa parte di una strategia governativa diretta ad evitare l'estensione della zona di influenza dello zapatismo, attraverso l'accerchiamento delle comunità che ne condividono le richieste sui diritti indigeni.
Ci sono stati denunciati numerosi atti compiuti dall'esercito:
appropriazione di terre coltivabili per istallare accampamenti
militari, minacce costanti, furti, stupri, arresti extra-giudiziari,
incusioni una costante intimidazione con incursioni aeree e terresti
che impongono un clima di terrore e insicurezza nelle comunità
indigene.
2 - La presenza dei gruppi paramilitari: l'aumento di gruppi armati che in modo sistematico e selettivo introducono elementi di scontro che rispondono ad una strategia diretta a provocare spostamenti massicci di popolazione tesi a destrutturare socialmente intere zone.
La maggior parte delle testimonianze si riferiscono a relazioni dirette tra l'esercito, i corpi di polizia con i suddetti gruppi armati, sia per l'armamento che per l'addestramento e la formazione. Le contraddizioni presenti nelle indagini su Acteal rafforzano questa tesi.
Abbiamo anche osservato come lo scontro di interessi tra i latifondisti e le comunità sia uno dei fattori della proliferazione dei gruppi armati.
Per quanto riguarda l'implicazione del PRI e di istanze governative
con i gruppi armati segnaliamo che sono riscontrate prove evidenti
in relazione all'organizzazione DESAROLLO PAZ Y JUSTICIA visto
che uno dei suoi principali rappresentanti è un deputato
del PRI nello stato del Chiapas.
3 - Di fronte alla grave situazione del Chiapas l'unica
decisione del governo è stato giustificare la presenza
dell'esercito senza diminuire realmente l'impunità generalizzata
che caratterizza la gestione della giustizia in questa zona.
4 - Si è creata una enorme sfiducia delle comunità
nella giustizia dato che alle innumerevoli denunce si rispondeva
con nuove persecuzioni da parte della polizia dello stato e dei
gruppi paramilitari.
5 - La situazione di miseria strutturale che vivono le
comunità: le molte testimonianze raccolte confermano che
questa situazione di miseria è prodotta da un conflitto
di interessi tra la richiesta delle comunità di uno sviluppo
diverso e gli interessi economici dei principali gruppi locali
ed internazionali di potere. Un esempio: la connessione terrestre
del Pacifico con l'Atlantico attraverso l'istmo di Tehuantepec
o il progetto di investimenti nazionali come la Nestlè
.
6 - La repressione delle forme di organizzazione della
società civile si materializza in provocazioni contro i
leaders delle comunità e delle organizzazioni sociali.
Segnaliamo la presenza di prigionieri politici che sono solitamente
leaders di comunità vicine alle posizioni zapatiste e che
nella maggioranza dei casi non hanno potuto avere un trattamento
giudiziario corretto ( isolamento, torture, condizioni inaudite
di detenzione). Inoltre con il pretesto di investigare sui vincoli
con i gruppi armati si intensificano le incursioni dell'esercito.
7 - La mancanza di volontà politica della ricerca di una soluzione rispettosa: abbiamo potuto constatare la sfiducia generalizzata dovuta alla mancanza di attuazione da parte del governo degli accordi di S. Andres.
Rimaniamo perplessi di fronte alla risposta negativa del governo
al progetto della CO.CO.PA, frutto dello sforzo delle forze politiche
ed accettato dall'EZLN, che avrebbe contribuito in maniera decisiva
alla soluzione del conflitto, ponendo le basi per una nuova politica
sociale ed economica della zona e nuove relazioni di riconoscimento
dei diritti indigeni. Non ci hanno convinto gli argomenti dell'Esecutivo
e non possiamo fare a meno di pensare che dietro le osservazioni
ci sia la non volontà di mantenere gli accordi.
Come conseguenza della situazione descritta dobbiamo segnalare
l'ampio numero di diritti umani che sono attaccati in Chiapas:
diritto alla vita, alla libertà personale, alla libera
circolazione, alla denunzia davanti ai Tribunali, alla difesa,
alla libertà di pensiero, religione, diritto a formare
istituzioni rappresentative, a non avere discriminazioni, a libere
elezioni pluraliste e democratiche.
Inoltre il mancato compimento danneggia i diritti di contenuto
economico e sociale come ad esempio la facoltà di partecipare
a quei diritti economici sociali e culturali indispensabili alla
dignità e al libero sviluppo delle persone; il diritto
ad una speciale protezione della maternità e dell'infanzia;
il diritto ad un'educazione sulla base di una partecipazione generale
e diretta allo sviluppo integrale della persona; il diritto di
tutte le persone alla propria cultura. Anche se il conflitto del
Chiapas danneggia tutta la popolazione, possiamo confermare che
alcuni gruppi sociali la subiscono in modo speciale . Quindi la
tensione esistente e le condizioni storiche di carenza dei mezzi
vitali sono le seguenti:
Prima di passare alle " indicazioni " della Commissione riteniamo importante segnalare che il grado di complessità di questo conflitto affonda le sue radici nelle basi dell'insurrezione zapatista che ha affrontato i nodi rappresentati da 500 anni di emarginazione a cui sono stati costretti i popoli indigeni.
C'è un insieme di richieste globali e strutturali a cui il Governo messicano dice di voler rispondere, ma molte delle cose che abbiamo visto ci fanno pensare il contrario.
Così interpretiamo la militarizzazione, la presenza di gruppi paramilitari e la campagna xenofoba, volta ad evitare la presenza di stranieri nella zona.
Proprio in questi giorni è stata presentata dal PRI dal
PAN e dal Governo stesso un progetto di legge indigena che dimostra
l'assenza di volontà di recepire la voce diretta dei diversi
popoli indigeni e che invalida di fatto la via di negoziato aperta
dagli accordi di S. Andres.
Quindi è un passo in avanti in una strategia che ha portato l'esercito a divenire, in questa situazione, l'autentico protagonista. Possiamo quindi parlare dell'esistenza di una guerra di bassa intensità, nonostante sia ancora vigente la Legge per il dialogo, che cerca di provocare la popolazione civile con lo scopo di isolare l'EZLN dalle proprie basi di appoggio, riducendo il conflitto ad una questione localizzata con carattere religioso ed etnico senza riconoscerne le richieste generali.
Dunque tutto ciò premesso, formuliamo le seguenti "indicazioni":
