Sotto pressione militare e poliziesca proseguono i piantonamenti di guardia in 25 dei 38 municipi autonomi zapatisti, in protesta per l'attacco al municipio Ricardo Flores Magon e in difesa dei capoluoghi autonomi.

La Jornada, 22 Aprile 1998

Hermann Bellinghausen, inviato, Comitán, Chis., 21 aprile

Sotto pressione militare e poliziesca proseguono i piantonamenti di guardia in 25 dei 38 municipi autonomi zapatisti, in protesta per l'attacco al municipio Ricardo Flores Magón e in difesa dei capoluoghi autonomi.

Lunedì 20, elementi dell'Esercito federale hanno arrestato un contadino -- probabilmente membro delle basi d'appoggio dell'EZLN -- nelle vicinanze di Taniperlas, e lo hanno consegnato ai priisti che si sono impossessati del villaggio e che lo mantengono sequestrato. Assicurano di consegnarlo alla Polizia di Sicurezza Pubblica, per destinarlo al penitenziario di Cerro Hueco, nello spirito dell'Accordo Statale di Riconciliazione, orgoglio e 'capitale' politico del governatore Roberto Albores Guillen.

Sempre ieri, ad Amparo Aguatinta, un convoglio dell'Esercito Messicano ha sparato vari colpi in aria, mentre passava di fronte al piantonamento di guardia sostenuto dalle basi dell'EZLN nelle installazioni del municipio autonomo Tierra y Libertad, vicino alla frontiera con il Guatemala.

Questi turni di piantonamento nei capoluoghi municipali autonomi della Selva, della zona Nord e in Los Altos, mantengono mobilitati pacificamente migliaia di contadini tzeltales, tojolabales, choles, tzotziles e meticci, che si spostano da centinaia di comunità. Questi piantonamenti scaglionati segnano l'attuale tappa di resistenza delle comunità e delle 'rancherias', sotto la permanente vigilanza dell'Esercito federale e in alcune regioni anche dalla polizia di Sicurezza Pubblica, oltre alla presenza - dove esistono - dei gruppi paramilitari priisti.

Inoltre, si è saputo che il giovane José Alfredo Méndez, violentemente arrestato lo scorso martedì 14 nella comunità 10 de Abril, nel municipio autonomo 17 de Noviembre, è prigioniero ed è stato inviato ad un carcere per minorenni accusato di vari reati.

All'apparenza, non è incluso tra questi delitti quello di aver voluto inghiottire la canna del fucile che i poliziotti statali gli avevano ficcato in bocca per farlo stare zitto al momento della sua cattura.

(tradotto dal Consolato Ribelle Messico -BS- E-mail: ezlnbsit@mbox.vol.it)

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