DENUNCIA DELL'EJIDO "10 DE ABRIL"

EJIDO "10 DE ABRIL", MUNICIPIO DI ALTAMIRANO, CHIAPAS

AL DR. ERNESTO ZEDILLO

ALLA COMMISSIONE PER I DIRITTI UMANI NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

AL POPOLO MESSICANO

AL GOVERNO NORVEGESE

Siamo gli abitanti della comunità "10 aprile", municipio di Altamirano, Chiapas, e ci rivolgiamo a voi per denunciare pubblicamente le aggressioni che ha sofferto la nostra comunità situata a 12 km. dal capoluogo municipale.

Il 14 aprile scorso, verso le cinque del pomeriggio, è penetrato nella nostra comunità un convoglio di circa 300 elementi della Polizia di Sicurezza Pubblica, 400 dell'Esercito Federale, la PGR (Procuradoria General de la Republica) del Ministero Pubblico, sparando e lanciando gas lacrimogeni gridando: "Ecco la pace, guerra volete e noi siamo qui, il governo la farà finita con voi, non c'è dubbio, vogliamo la guerra".

Dato che non vi è stata nessuna risposta a queste provocazioni, sono entrati nelle nostre abitazioni picchiando uomini, donne e bambini, buttando all'aria le nostre cose, i nostri alimenti ed i nostri vestiti, hanno bruciato una casa ed erano visibilmente ubriachi e drogati.

Dichiariamo che in quel momento si trovavano nella nostra comunità 4 persone norvegesi, invitate per la tradizionale festa della Settimana Santa, che se ne sarebbero andate il 18 aprile. Gli agenti di Sicurezza Pubblica ne hanno arrestati 3, 2 donne ed un uomo, i quali sono stati così duramente picchiati che le loro grida di aiuto arrivavano fino a noi che abbiamo deciso di accorrere per difenderli. La risposta che abbiamo ricevuto è stato il lancio di gas lacrimogeni e l'arresto del nostro compagno Alfredo Lopez Mendez, che al momento dell'arresto è stato picchiato, spogliato dei suoi vestiti e quindi fotografato con un'arma messagli in mano affinché apparisse un aggressore, mentre noi non utilizziamo mai armi.

Per queste azioni volute da lei, Signor Presidente della Repubblica Messicana, ed eseguite dalle forze repressive le chiediamo come cittadini messicani che ci siano assicurate le garanzie previste dalla Costituzione Politica degli Stati Uniti Messicani, perché noi indigeni meritiamo rispetto. Coloro i quali ci hanno attaccato sono messicani anche loro, mandati da un altro messicano che dice di essere presidente dei messicani e boia degli indigeni.

Agli organismi internazionali per il rispetto dei diritti umani ed in particolar modo al governo norvegese, chiediamo ed esigiamo che si investighi sul maltrattamento del quale sono stati oggetto cittadini di quel paese, e soprattutto che quel governo esiga un chiarimento sulle violenze e sulle minacce sessuali nei confronti delle due donne il cui delitto è stato quello di visitare gli indigeni messicani e condividere con noi la nostra tradizione. A questo punto è chiaro e dimostrato che il governo messicano ha programmato in questa regione la persecuzione nei confronti di persone di nazionalità straniera che condividono la nostra povertà.

Sperando di poter contare sulla solidarietà degli organismi nazionali ed internazionali e sull'intervento in particolare del governo norvegese affinché questi fatti non si ripetano contro i nostri visitanti e contro i messicani stessi.

Rispettosamente

Agente municipale della comunità "10 aprile"

Carmen Santiz



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