Il Partito della Rifondazione Comunista informa:

CAMPAGNA IN ITALIA PERCHÉ SI RISPETTINO GLI ACCORDI DI SAN ANDRÉS

(da La Jornada 20 settembre 1997 - inviato: José Gil Olmos)

Marco Consolo, rappresentate del Partito della Rifondazione Comunista, ha annunciato che si realizzerà in Italia una campagna d'appoggio affinché il governo del presidente Ernesto Zedillo rispetti gli accordi di San Andrés e si smilitarizzino le zone indigene del paese.

Il politico italiano ha definito storica la fondazione dell'FZLN "perché potrebbe aprire nuove possibilità nella politica messicana, dato che rende possibile l'unificazione di una serie di lotte che si presentano ancora frammentate" e naturalmente ha confutato le critiche che dicono che il movimento zapatista ha perso forza.

"Il movimento zapatista si è guadagnato la prima pagina sui periodici del mondo e si è trasformato in un soggetto politico capace di parlare non solo al popolo messicano ma pure con i popoli d'altri paesi, è questa è la cosa più moderna: tener conto della mondializzazione capitalista e trovare forme non solo di solidarietà ma pure d'organizzazione attorno ad obiettivi comuni perché sia in Messico come in Italia i problemi sono gli stessi ed abbiamo anche noi 20 milioni di persone che vivono sulla soglia della povertà, su una popolazione totale di 60 milioni", ha detto Consolo.

Rispetto alla massima zapatista del "comandare obbedendo", il politico italiano ha detto che si tratta della ricerca per una nuova forma di partecipazione, di un altro cammino ancora da percorrere e che avrà i suoi problemi e le sue contraddizioni, incominciando dall'organizzazione e dalla coscienza di obbedire al comando di quelli di sotto.

Ha puntualizzato: "E' un bel esperimento, un cammino interessante che bisognerà vedere come si sviluppa perché per il momento ci sembra bello come slogan e come pratica, se si riesce a realizzarlo".

(a cura del Comitato Chiapas di Torino)

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