il manifesto - 22 maggio 2008
Immigrati
Crescono le polemiche per il muro Usa-Messico

Aumentano le polemiche sul muro anti-immigrazione ai confini col Messico. Il ministero della sicurezza interna difende l'efficacia dell'iniziativa, sostenendo che gli ingressi illegali sono diminuiti del 20%. le opposizioni, e molte associazioni bipartisan, replicano che quei muri sono inutili, non risolvono affatto il problema ma aggravano la situazione.


il manifesto - 23 maggio 2008
Messico
In 18 mesi di Calderon 4.000 morti e meno investimenti

L'ondata di violenza, sovente legata al narco-traffico, che sta facendo del Messico la nuova Colombia, negli ultimi 18 mesi ha causato almeno 4.000 morti, con un riflesso anche sugli investimenti stranieri diretti che nel primo trimestre del 2008 sono scesi del 36%. Lo riferiva ieri il quotidiano La Jornada di Città del Messico. Il bilancio di vittime riguarda in pratica il primo anno e mezzo di gestione presidenziale da parte di Felipe Calderon.


il manifesto - 28 maggio 2008
Messico, la tortilla-bomba
Fra sussidi ai poveri e libero commercio

Il presidente Ferlipe Calderon ha una gran paura che il prezzo del mais, base della tortilla, gli scappi di mano.

Il Messico è il quarto produttore mondiale di mais, ma grazie al Nafta è ormai costretto a importare il 50% del suo consumo totale e l'anno scoso ci furono violente proteste di strada contro il raddoppio del prezzo della tortilla (misteri del libero commercio).

Anche ora il prezzo del chilo di tortilla in certi mercati dei barrios popolari sta crescendo senza controllo.

E, come era una volta per la benzina in Venezuela, in Messico se salta il prezzo della tortilla salta il governo (un governo oltretutto illegittimo).

Così Calderon fra domenica e lunedì ha annunciato per tv un pacchetto di misure per tenere sotto controllo i prezzi impazziti degli alimenti di base e tenere buone le masse popolari.

Fra le misure un sussidio mensile equivalente a 6.5 euro al mese per 5.3 milioni di famiglie povere e l'eliminazione di imposte e tariffe doganali su grano, riso, mais, sorgo, pasta di soya e fagioli.

Un passo giudicato «tardivo, insufficiente, inefficace e contro i produttori alimentari del paese e in favore i produttori esteri» dalla Confederacion Nacional Campesina.


il manifesto - 29 maggio 2008
Messico
Dilaga la violenza: 7 poliziotti uccisi e corpi decapitati

È allarme rosso per la violenza dilagante in Messico, in particolare nello Stato di Sinaloa, dove, nonostante l'arrivo dei militari inviati dal presidente Felipe Calderon, le bande legate al narcotraffico e alla delinquenza comune sono all'offensiva.

La notte scorsa dopo un lungo scontro a fuoco 8 agenti della Polizia federale preventiva (Pfp) sono stati uccisi nella capitale Culiacan.

Ieri il quotidiano El Universal ha presentato i dati del maggio 2008: il mese più violento in Messico dell'ultimo quinquennio, con 370 omicidi attribuiti alla delinquenza comune e al narcotraffico.

Neppure l'invio di contingenti dell'esercito, che esautorano i vertici della polizia ed operano in funzione di ordine pubblico, come avvenuto in Sinaloa e in Baja California, servono più a frenare lo scorrere del sangue ed il macabro rito delle teste mozzate, che hanno terrorizzato giorni fa gli stati di Durango e Chihuahua.

È stato perfino trovato il corpo decapitato di un uomo a cui era stata posta la testa di un maiale.

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Indice delle Notizie dal Messico


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