Brevi de La Jornada, 26 febbraio 2008 – ore 20:41
Condannati a 26 anni di prigione due indigeni che parteciparono al massacro di Acteal
Antonio e Mariano Pucuj Luna dovranno anche pagare 739 mila pesos ai familiari delle vittime
Ángeles Mariscal – corrispondente

Tuxtla Gutiérrez, Chis. - Un giudice federale ha condannato a 26 anni di prigione e risarcimento del danno per quasi un milione di pesos due degli 87 indigeni accusati di partecipazione al massacro di 45 indigeni ad Acteal nel dicembre del 1997, ha comunicato il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de las Casas.

L'organizzazione non governativa ha informato che la sentenza è stata emessa il 15 febbraio sorso contro Antonio e Mariano Pucuj Luna, i cui avvocati sono ricorsi in appello, quindi la sentenza non potrà essere esecutiva fino al giudizio finale.

Nella sentenza, un giudice federale ha ritenuto che entrambi "sono penalmente responsabili dei reati di omicidio aggravato, lesioni aggravate e porto d'armi da fuoco senza licenza e di uso esclusivo dell'Esercito".

Il risarcimento del danno ai familiari delle 45 vittime consiste nel pagamento delle spese funerarie, che ammonta a 70 mila 750 pesos, e ad un indennizzo di 739 mila 125 pesos, che dovranno essere pagati suddivisi tra tutti i condannati.

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