La Jornada – Sabato 26 gennaio 2008
La CCIODH annuncia la sesta visita
I territori zapatisti sono sotto la lente della CCIODH
Hermann Bellinghausen  - Inviato

San Cristóbal de las Casas, Chis. 25 gennaio -  La Commissione Civile Internazionale di Osservazione per i Diritti Umani (CCIODH) in una conferenza stampa nel Club dei Giornalisti di Città del Messico annuncia la sua sesta visita nel nostro paese per il prossimo giorno 30. Questo stesso giorno la commissione installerà i suoi uffici in División del Norte y Eugenia.

Il 2 febbraio, la CCIODH si sposterà in Chiapas per stabilire un ufficio a San Cristóbal de las Casas. I suoi membri, provenienti da dieci paesi, visiteranno diverse comunità indigene e raccoglieranno testimonianze da queste e dalle ONG che si occupano dei diritti umani e diverse istituzioni coinvolte nell'attuale situazione di conflitto nei territori autonomi zapatisti, per le aggressioni ed i numerosi tentativi di sgombero ed esproprio a che sono sottoposti.

Attualmente sono minacciate diverse comunità in resistenza all'interno dei territori dei cinque caracoles delle giunte di buon governo dell'EZLN. I principali faretti di tensione e rischio di violenza paramilitare o istituzionale sono localizzati nei municipi El Trabajo e La Dignidad nella zona nord e nelle comunità insediate sulle rive del fiume Agua Azul.

Si aggiungono le numerose comunità dove l'Organizzazione per la Difesa dei Diritti Indigeni e Contadini (Opddic) ed altre organizzazioni filogovernative minacciano di sgomberare le di terre a Chilón, Tila, le valli di Ocosingo e Las Margaritas, dentro diversi municipi autonomi. E la possibilità che il governo di San Cristobal de las Casas mantenga la sua "promessa" di sgomberare la riserva ecologico zapatista di Huitepec.

In Chiapas è ancora pendente l'applicazione della giustizia nei massacri di Acteal (1997) e Viejo Velasco Suárez (2006). Gli autori intellettuali e molti materiali non sono ancora stati punti, in particolare nel secondo caso che vede coinvolti i corpi di polizia, la comunità lacandona e, si presume, membri di Opddic.

Poi la commissione - composta da più di 50 delegati di Europa, Stati Uniti e Canada - si dirigerà a Oaxaca per rimanere lì dal 10 al 13 del mese prossimo. La repressione dei governi federale e statale nel 2006 e 2007 contro l'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca è stata un'altra delle preoccupazioni della CCIODH, che verificherà lo stato delle sue osservazioni in materia di detenuti politici e diritti umani delle comunità e del movimento sociale.

Alla fine la commissione internazionale seguirà la situazione a San Salvador Atenco, nello stato del Messico, con simili obiettivi, e continuerà con la sua agenda di interviste e visite nel Distretto Federale fino al 20 febbraio.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

logo

Indice delle Notizie dal Messico


home