La Jornada – Domenica 25 maggio 2008
Gli zapatisti ripristinano l’elettricità tagliata dai priisti
ELIO HENRÍQUEZ

San Cristóbal de las Casas, Chis., 24 maggio - Militanti priisti dell'ejido Morelia, sede di uno dei cinque caracoles zapatisti, dichiarano che la tensione in questa località è aumentata questo sabato, dopo che centinaia di indigeni basi di appoggio dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) hanno ripristinato il servizio di energia elettrica in 15 abitazioni.

Raccontano che intorno alle 14, circa 600 uomini, incappucciati ed armati di pietre e bastoni, sono giunti nel centro della comunità per ripristinare il servizio di energia che i priisti avevano tagliato nei giorni scorsi, chiedendo la restituzione dei 6 ettari di terra su cui si trova il caracol.

"La gente della comunità si è spaventata quando sono arrivati, perché erano 600, ma hanno solo ripristinato la luce e poi sono ritornati nel caracol", che si trova all'esterno di Morelia, municipio di Altamirano, ha raccontato un rappresentante delle autorità ejidali che ha chiesto l'anonimato.

Ha aggiunto che i priisti hanno chiesto ai loro compagni di restare nelle proprie case per evitare provocazioni ed uno scontro come quello di giovedì scorso, che ha lasciato più di 30 persone ferite, di entrambi i gruppi.

"Fortunatamente nessuno è uscito dalle case. Gli zapatisti se ne sono andati dopo aver collegato la luce, perché, inoltre, in quel momento un elicottero sorvolava la zona".

Crescono le aggressioni contro le basi di appoggio dell'EZLN
GABRIEL LEÓN SARAGOZZA

Le azioni di violenza contro le comunità zapatiste del Chiapas sono in aumento, tanto che nel 2008, nelle regioni dei municipi autonomi, sono state denunciate almeno 20 aggressioni, minacce e persecuzioni da parte di autorità statali e municipali e di forze militari e di polizia - questa è la denuncia dell'Altra Campagna di Città del Messico.

Durante la giornata di ieri eventi politici, culturali ed artistici si sono succeduti nello zocalo del Distretto Federale, dove organizzazioni e collettivi aderenti all'Altra Campagna hanno precisarono che solo in questo mese hanno avuto luogo tre aggressioni alle comunità zapatiste e nei mesi precedenti ci sono stati tentativi di esproprio, minacce di incendi ed aggressioni fisiche contro basi di appoggio, principalmente donne.

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