La Jornada – Domenica 15 giugno 2008
Gli zapatisti temono provocazioni a El Huitepec
L’agente municipale ha organizzato la semina di alberi nella riserva ecologica - La zona è sotto il controllo delle basi di appoggio dal 2007
Hermann Bellinghausen

L’agente ausiliario della ranchería Huitepec los Alcanfores (municipio di San Cristóbal de las Casas, Chiapas), Javier Alejandro Cabrera, avrebbe studiato "un'azione chiaramente provocatoria" contro la riserva comunitaria zapatista El Huitepec, avendo "organizzato" per questa domenica una "semina di alberelli" nella riserva ecologica.

La Giunta di Buon Governo (JBG) Corazón céntrico de los zapatistas delante del mundo ha comunicato che "uomini e donne entrerebbero nella riserva senza tenere conto che è permanentemente custodita dalle basi di appoggio zapatiste e dall'accampamento civile di osservazione nazionale ed internazionale".

Da quando la riserva è protetta dagli zapatisti, aggiunge la JBG del caracol di Oventic, "in varie occasioni ed in vari modi abbiamo ricevuto minacce, provocazioni, accuse ed aggressioni verbali da parte di persone che appartengono a partiti politici appoggiati dalle autorità municipali e statali.

"È risaputo a livello nazionale ed internazionale che dal marzo del 2007 questa riserva ecologica si trova sotto la responsabilità e la cura dei nostri compagni e compagne basi di appoggio zapatiste e di questa JBG".

Cabrera Cano, il “presunto” agente rurale, "con minacce e bugie ha tentato di strumentalizzare la gente semplice ed umile di quelle fattorie", dicendo loro "che se non entrano nella riserva ecologica sospenderanno gli aiuti economici e materiali come Procampo, Oportunidades, programmi viveri Diconsa e che perfino sospenderanno l'uso dell'acqua".

Le autorità autonome degli Altos sottolineano che "quella gente povera ed umile, come noi, verrebbe qua a provocare costretta, solo per la paura di perdere le briciole che distribuisce il malgoverno. Denunciamo energicamente questa minaccia e provocazione da parte delle autorità municipali e statali per far scontrare i fratelli indigeni". Dietro di loro "ci sono gli interessi economici e politici dei governi, dei suoi funzionari e di alcuni cacicchi abituati a manipolare e minacciare la loro stessa gente". La JBG allega alla sua denuncia una copia "dell'invito" diffuso e firmato da Cabrera Cano.

Le basi di appoggio dell’EZLN della comunità Huitepec Ocotal seconda sezione e dei diversi municipi autonomi degli Altos, mantengono un accampamento per la guardia permanente con ronde quotidiane nell'area protetta. Parallelamente agli zapatisti, anche il governo statale l'ha dichiarata riserva. Questo ha dato adito a minacce e provocazioni, in particolare dal nuovo sindaco di San Cristóbal, il priista Mariano Díaz Ochoa, che sono state condannate pubblicamente dal governatore Juan Sabines.

Il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de las Casas ha avvertito a sua volta che "l'attività di rimboschimento" convocato dall'agente municipale ausiliare di San Cristóbal "potrebbe andare contro l'attività di protezione delle basi di appoggio dell'EZLN nella riserva comunitaria".

Per il resto, è strano che gli abitanti di Alcanfores si occupino di rimboschire sul monte Huitepec dei poderi che non appartengono alla loro comunità. Ed inoltre, che lo facciano per forza.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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