La Jornada – Mercoledì 12 marzo 2008
Las Abejas: vogliono comprare le coscienze
La “visita” di funzionari ad Acteal irrita la comunità
ELIO HENRÍQUEZ
San Cristóbal de Las Casas, Chis., 11 marzo - L'organizzazione civile Las Abejas ha denunciato che i titolari della Commissione Nazionale per lo Sviluppo dei Popoli Indigeni, Luis Héctor Álvarez, e della Segreteria per lo Sviluppo Sociale, Ernesto Cordero, sono entrati "senza autorizzazione" nel centro cerimoniale che si trova nella comunità di Acteal, municipio di Chenalhó.
"Vogliono ingannarci e comprare con le briciole la nostra coscienza di lotta pacifista per zittirci e dire che ormai abbiamo fiducia del governo", aggiunge nel comunicato.
Sostiene che i governi federale e statale portano avanti una "campagna di stampa per ingannare e confondere l'opinione pubblica", per fare credere che abbiano accettato i risultati delle indagini sul massacro di 45 indigeni, avvenuto il 22 dicembre 1997.
"Lo scorso 6 marzo sono venuti ad Acteal, senza avvisare né avere il permesso di entrare, Luis H. Álvarez ed Ernesto Cordero", e questo ha provocato "molte proteste tra Las Abejas", affermano.
Aggiungono: "Non è possibile concedere il permesso di entrare nella zona, senza conoscere la situazione della nostra richiesta di giustizia".
"Luis H. Álvarez ha detto che non c'erano risposte perché non sapeva che cosa chiedeva la gente ed ha dichiarato che i funzionari portavano dei programmi, ma noi abbiamo risposto che non sono queste briciole ciò che chiede la nostra organizzazione".
(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)
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