La Jornada – 7 febbraio 2008
Comprano ex-basi d'appoggio
Elio Henríquez - corrispondente

Polhó, Chiapas, 6 febbraio - In un atto che le basi d’appoggio zapatiste definiscono come parte della strategia di controinsurgenza, il coordinatore nazionale del Programma Oportunidades, Salvador Escobedo Zoletto, ed altri funzionari federali hanno consegnato ed offerto aiuti di vario tipo a 193 famiglie ex-appartenenti all’Esercito Zapatista di Liberazione Nazional (EZLN) in un quartiere della comunità di Polhó, uno dei simboli della resistenza ne los Altos del Chiapas.

L’evento, al quale ssono stati invitato molti giornalisti, si è tenuto in un momento in cui la tensione nella zona è salita pericolosamente, visto che martedì degli indigeni contrari alle basi d’appoggio dell’EZLN hanno costruito varie capanne di legno nelle vicinanze del banco di sabbia di Majomut, dove lavorano gli zapatisti e la cui disputa, secondo il Libro blanco elaborato dalla Procura Generale della Repubblica (PGR), è stata l’origine del massacro di 45 tzotziles in Acteal il 22 dicembre 1997.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

logo

Indice delle Notizie dal Messico


home