La Jornada – 6 febbraio 2008
Marciano a Tonalá per l’EZLN ed i prigionieri politici
Hermann Bellinghausen - inviato

San Cristóbal de las Casas, Chis. 5 febbraio - Il Consiglio Autonomo Regionale della Zona Costa del Chiapas ha realizzato questo lunedì una mobilitazione nella città di Tonalá in appoggio alle comunità zapatiste che sono minacciate attualmente e per richiedere la libertà dei prigionieri politici in questa zona dello stato.

“Vista le costante repressione e le persecuzioni che hanno subito i nostri compagni e le nostre compagne dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) e gli aderenti alla otra campaña, rivendichiamo il notro impegno ed il nostro dovere  politico di farci eco rispetto a ciò che succede in Chiapas, in Messico nella nostra zona costa” – ha dichiarato il consiglio, che aderisce alla Sesta dichiarazione della Selva Lacandona.

Contadini, pescatori, lavoratori e studenti delle cittadine della zona, organizzati nel Consiglio Autonomo Regionale, hanno iniziato la marcia al ponte Zanatenco per poi dirigersi verso gli uffici della Vicesegreteria di Governo. Hanno partecipato abitanti di  Tonalá, San Isidro, Joaquín Amaro, El Fortín e El Carmen.

Hanno dichiarato al governo locale che non permetteranno che “continuino le persecuzioni, la repressione e le minacce contro i nostri fratelli e le nostre sorelle dell’Esercito Zapatista, e richiediamo la liberazione dei nostri compagni prigionieri”.

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