La Jornada – Martedì 4 marzo 2008
Priisti chiedono ad sindaco di sgomberare le basi dell’EZLN
ELIO HENRÍQUEZ

San Cristóbal de Las Casas, Chis., 3 marzo - Militante priisti di quattro comunità di Huitepec, municipio di San Cristóbal, hanno chiesto l'intervento del sindaco Mariano Díaz Ochoa affinché sgomberi le basi di appoggio dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) che custodiscono la riserva ecologica del posto.

"Siamo stati molto pazienti al riguardo, ma se non otterremo risposte concorderemo con le comunità coinvolte le misure necessarie da adottare", hanno dichiarato questa mattina in una lettera letta durante la riunione del consiglio comunale da Felipe Jiménez, agente ausiliare dell'accampamento Huitepec due.

"Vogliamo che se ne vadano via perché bloccano le auto. Arriva gente ma non la lasciano passare. Chiedono soldi e dicono che sono per le tortillas. Non c'è libertà di transito", protestano.

Aggiungono che gli indigeni basi di appoggio dell'EZLN - molti di loro originari della zona - e gli osservatori che si trovano nella riserva "cominciano a rubare piante e fiori. Inoltre, hanno tagliato le tubature inquinando i pozzi che ci forniscono l'acqua. Poi si lavano nei pozzi dai quali noi prendiamo l'acqua da bere".

Insistono: "Hanno ostruito il passaggio ad abitanti e veicoli che trasportano mais. Per molto tempo abbiamo transitato in libertà e pace per la zona, ma ora non ci permettono di pascolare le pecore e le donne della nostra comunità non possono camminare più liberamente perché il nostro appezzamento è vigilato".

Da quasi un anno basi di appoggio dell'EZLN dell'area e dei municipi della regione autonoma custodiscono la riserva ecologica di Huitepec, situata a ponente di questa città.

Al principio di questo anno, quando si è insediato, il sindaco priista Díaz Ochoa minacciò "di sgomberare gli invasori di Huitepec", ma dopo che il governo dello stato l'ha richiamato ricordandogli che la questione non era di sua competenza, si dimenticò della facenda.

Così, decine di priisti si sono presentati alla riunione del consiglio comunale di questa mattina per consegnare il documento in attesa che le autorità municipali "facciano qualcosa".

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