La Jornada – Domenica 1° giugno 2008
La JBG di Oventic prevede “fatti spiacevoli” se proseguono le aggressioni
I perredisti aumentano le vessazioni contro gli zapatisti - A Sok’on hanno tolto l’acqua alle basi di appoggio
HERMANN BELLINGHAUSEN

San Cristóbal de las Casas, Chis. 31 maggio - La giunta di buon governo (JBG) Corazón céntrico de los zapatistas delante del mundo denuncia l’aumento delle vessazioni ed aggressioni contro le basi di appoggio zapatiste di Elambó Alto e Sok’on, nel municipio tzotzil di Zinacantán.

"Abbiamo sopportato tutte le aggressioni subite dai nostri compagni perché sappiamo che i fratelli perredisti sono ingannati dal malgoverno, ma se passano il segno non possiamo continuare a permettere questi trattamenti indegni", dichiarano le autorità autonome dopo il recente sequestro di Manuel Hilario Gómez Hernández, zapatista di Elambó Alto.

Con un "avviso al malgoverno", la JBG di Oventic dice: "Se non controlla la sua gente perredista, possono succedere fatti di cui poi tutti si dispiaceranno. Noi zapatisti non abbiamo già sopportato molto e non ci lasciano altra strada che quella di riprenderci i nostri diritti".

Il 17 maggio, riferisce la JBG, "ad Elambó Alto era stato catturato il nostro compagno base di appoggio, e trasferito a Chactoj, dove è stato privato arbitrariamente della libertà per 34 ore, e rimesso in libertà dopo essere stato obbligato, con minacce e pressioni, a firmare un verbale nel quale si impegnava a pagare una multa di 2 mila pesos entro il 5 giugno 2008". Con la minaccia che "se non pagherà o protesterà presso qualche ente, verrà di nuovo catturato".

La JBG accusa dell'aggressione i cacicchi perredisti di Chactoj, ed identifica i sequestratori: Juan López Hernández (agente municipale), Manuel de la Torre Cruz (ex comandante della polizia municipale), Juan Vázquez Hernández, Andrés Gómez Jiménez e Mariano López Jiménez. Tutti autorità perredisti della comunità. Hanno partecipato al sequestro i cacicchi Martín Vázquez López, Manuel Vázquez López, Juan Gómez Pérez, José López López e Domingo Gómez Vázquez.

Manuel Hilario, nativo di Chactoj, "ha svolto i suoi compiti nel comitato di educazione fino al 2007, ma poi ha dovuto lasciare la sua comunità otto mesi fa per cercare lavoro e poter mantenere la sua famiglia", spiega la JBG. "È il reato di cui l'accusano, perché sapendo che è un compagno zapatista, hanno inventato che doveva il denaro di cooperazione per quei mesi in cui era stato assente".

Tuttavia, "il compagno ha pagato puntualmente le sue quote e svolto i suoi incarichi comunitari. Il fatto è che da tempo i perredisti di Zinacantán vessano le basi di appoggio del nostro EZLN". Questa non è la prima aggressione, "al contrario, i militanti, guidati dalle autorità municipali, e protetti dal governo perredista di Juan José Sabines Guerrero", realizzano costanti vessazioni.

Intanto, nella comunità di Sok'on, i cacicchi privano dell'acqua diverse famiglie basi di appoggio dell'EZLN, alle quali hanno sottratto dal 2002 il terreno in cui si trova la sorgente. Nelle settimane scorse la situazione si è aggravata, nonostante la visita di funzionari statali. "Lungi dall'intervenire per risolvere il problema, il governatore ha mentito al popolo dicendo di essere già intervenuto su questa questione, ed ha perfino pubblicato un’inserzione sul giornale La Jornada, con i soldi del popolo, nella quale ha detto solo bugie".

Il passato 30 settembre, perredisti di Chactoj rubarono i materiali per raccogliere l’acqua di Mariano López Jiménez e Gregorio López Gómez. Il 4 ottobre, "gli stessi aggressori ritornarono e tolsero ai compagni due serbatoi di 1.100 litri e 30 metri di tubi, e tagliarono l'acqua". La JBG denuncia che quegli aggressori sono gli stessi che ora hanno sequestrato Manuel Hilario. Come "quella volta, De la Torre Cruz era comandante della polizia, ed avevano utilizzato la pattuglia municipale per portarsi via il materiale di costruzione dei nostri compagni".

La JBG ritiene responsabile “di quanto accade a Zinacantán” il governatore Sabines, il segretario di Governo, Antonio Morales Messner, il “presunto commissario delle comunità in conflitto” Juan Vázquez (“che il vero collettore di voti per il PRD negli Altos), il sindaco di Zinacantán, Manuel de la Cruz Jiménez, ed il suo consigliere José Pérez Conde. Tutti loro "istruiscono i perredisti a reclutare i priistis ed ora perseguitano gli zapatisti per convincerli a farli entrare nel loro partito, assicurare voti e mantenersi al potere, ma siccome i compagni resistono, i perredisti li pressano sempre di più".

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

logo

Indice delle Notizie dal Messico


home