La Jornada – 30 gennaio 2007
Obbligano il sindaco di Huixtán ad investire di più per le case
ELIO HENRIQUEZ - Corrispondente

San Cristobal de las Casas, Chis., 29 gennaio - Indigeni di Huixtán hanno trattenuto per 13 ore il presidente di questo municipio, Manuel Alvarez Martínez; il sindaco Sebastián González García ed il giudice municipale Mariano Santis Gómez, in segno di protesta perché non hanno rispettato l'impegno di costruire abitazioni nella località.

Fonti ufficiali hanno informato che il presidente municipale priista ed i suoi collaboratori sono stati frmati dai manifestanti alle ore 14 di domenica nella comunità di Chilil, dove i funzionari si erano recati per una riunione con circa 200 abitanti che chiedevano case.

Gli indigeni di Huixtán chiedevano ad Alvarez Martínez di destinare quattro milioni di pesos alla costruzione di abitazioni, ma il sindaco ne offriva solo un milione e mezzo.

Contrari alla proposta del presidente, gli indigeni hanno chiuso i funzionari in un'aula della scuola primaria della comunità.

Secondo le informazioni ricevute, Manuel Alvarez Martínez ha telefonato ad alcuni consiglieri comunali di Huixtán per chiedere loro di fare qualcosa per liberarli.

Tredici ore dopo il sequestro, alle tre dell'alba di questo lunedì, il presidente municipale, il sindaco ed il giudice sono stati liberati dopo essersi impegnati a destinare quattro milioni di pesos per la costruzione di abitazioni a Chilil, di dove è originario Alvarez Martínez.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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