La Jornada – venerdì 27 aprile 2007
Nello stato, ci sono i più bassi livelli di investimenti sanitari
Il Chiapas affronta una grande sfida in materia di salute - dice il governo statale
Ha il "primato nazionale" per mortalità infantile dovuta a diarrea e tubercolosi

ANGELES CRUZ MARTINEZ

Chiapas affronta una grande sfida in materia di salute, con malattie "che sono vergognose perché non dovrebbero più esistere" e per la crescente incidenza di malattie croniche come il diabete - ha ammesso il segretario di salute statale, Javier Castellanos Coutiño.

Ha affermato che lo stato ha il "primato nazionale" per mortalità infantile a causa di diarrea e tubercolosi. Inoltre occupa il secondo posto per mortalità dovuta a cancro cervico-uterino, con un tasso di 21,3 persone ogni 100mila abitanti, appena sotto Veracruz che tocca il 23,1 su 100mila. La media nazionale è di 15,6.

Il funzionario, che ha partecipato ieri al dodicesimo Congresso Internazionale di Architettura per la Salute, nell'Hospital del Futuro, ha tenuto una conferenza, durante la quale ha ammesso che il Chiapas è uno degli stati con i più bassi livelli di investimenti in salute. In realtà, il 91% del finanziamento alla salute proviene da contributi federali.

Castellanos ha fatto un lungo resoconto sulla situazione epidemiologica nello stato, così come sulle difficoltà per portare a termine i programmi. È il caso della strategia federale Carovanas de la Salud, "nella quale crediamo", ma la cui operatività è difficile in circa 22mila comunità che hanno meno di 100 abitanti ed alle quali è possibile arrivare unicamente attraverso un sentiero e/o dopo nove ore di strada a piedi. Le auto non ci arrivano.

Ha ricordato che al suo arrivo alla Segreteria di Salute statale, l'anno scorso, l'avevano informato della regionalizzazione esistente per l'operatività dei servizi medici e che una di quelle zone è denominata "aerea", perché in quella zona si può arrivare solo in aereo.

La problematica dell'entità è definita dal fatto che il 92% dei suoi municipi è ad alta o molto alta emarginazione, un terzo della popolazione è indigena. Occupa il sesto posto nella tabella per mortalità materna, mentre i decessi di bambini, cioè l'indice di morte (25,1 ogni mille nati vivi) è quasi doppio rispetto al tasso del Distretto Federale (13,6). Il tasso nazionale è del 18,6.

Inoltre, persistono malattie come il tracoma, che non dovrebbe più esistere, ma che invece colpisce cinque municipi in Chiapas. Sono 2.220 i casi identificati.

Nonostante il sottosviluppo, la popolazione chiapaneca soffre anche delle stesse malattie delle nazioni sviluppate, come il diabete, che è principale causa di mortalità nella popolazione generale. Il 5,2% dei maggiori di 20 anni soffre di questa malattia e quasi la metà presenta sovrappeso ed obesità.

Riferendosi all'adempienza dei servizi sanitari nello stato, Castellanos Coutiño ha segnalato che è ritenuta precaria, per il basso livello di investimenti, la persistente iniquità nelle prestazioni sanitarie e la cattiva amministrazione.

Ha criticato che nello stato non esista una cultura di cura e conservazione del materiale e delle strutture. Si costruiscono nuovi ospedali che poi " vanno giù per mancanza di manutenzione".

Ha criticato pure alcuni rapporti delle istituzioni che riportano elenchi di scorte di medicinali complete al 95% nei magazzini: a causa della pessima amministrazione "si paga per comprare medicine ed anche per buttarle", perché scadono in magazzino.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

logo

Indice delle Notizie dal Messico


home