La Jornada – Lunedì 26 febbraio 2007
Incaricano un avvocato che lavora per la Segreteria della Riforma Agraria (SR) che utilizza i suoi contatti nel processo
Sotterfugi dei priisti per sottrarre le terre alle basi di appoggio dell'EZLN
L’organizzazione accusata di essere paramilitare vuole appropriarsi di oltre duemila ettari di terra
HERMANN BELLINGHAUSEN - Inviato

San Cristóbal de las Casas, Chis. 25 febbraio - Per tentare la sottrazione per via "legale" di 2.200 ettari di terra occupata dalle basi di appoggio dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) a El Nance, municipio autonomo Vicente Guerrero, l'Organizzazione per la Difesa dei Diritti Indigeni e Contadini (Opddic) ha dato incarico ad un avvocato che lavora per la Segreteria della Riforma Agraria (SRA), e non solo per questo ente; il funzionario agrario è segretario generale del Sindacato dei Lavoratori della SRA a Tuxtla Gutiérrez. Ora, il dott. Beltrán Ruiz Chacón ha preso sulle sue spalle il gravoso compito di dimostrare davanti ai tribunali che la giunta di buon governo (JBG) Corazón de arcoiris de la esperanza, del caracol di Morelia, "non esiste".

Un caso di conflitto di interessi? O al contrario di unità di interessi? L'organizzazione priista, più volte denunciata come paramilitare, riceve appoggi governativi in molte diverse ed efficaci forme. Così, nel caso del podere El Nance, la cui giurisdizione risiede nel caracol di Morelia, è suddiviso in 19 frazioni, comprende 2.228, 77 e 53 ettari, ed è terra recuperata dall'EZLN nel 1994. Ora Opddic vuole impossessarsi di queste terre con la forza o attraverso manovre legali in un contesto ufficiale che la favorisce.

In una nuova relazione sulle azioni contrainsurgentes di Opddic, il Centro di Analisi Politica e Ricerche Sociali ed Economiche (Capise) si riporta: "Nel 2004, Opddic riesce a penetrare in 10 delle 19 frazioni che compongono questo podere. A partire da quell'anno presenta ed avvia un "una causa per il riconoscimento e titolazione beni comunali", in altre parole, "chiede la sua trasformazione ad ejido e poi il suo ingresso nel Procede".

Nella causa 319/2004, il Tribunale Unitario Agrario Distretto 3, con sede a Tuxtla Gutiérrez, il primo marzo 2006 si è pronunciato contro Opddic "per diverse ragioni, una di esse, perché la JBG di Morelia ha inviato una terza lettera nella quale manifesta il suo rifiuto alla trasformazione ejidale del suo territorio". Nel mese di maggio, Opddic incarica l'avvocato "privato" Beltrán Ruiz Chacón ed il 2 giugno 2006 presenta ricorso contro la sentenza emessa dal tribunale.

L'argomentazione della difesa promossa da Opddic per mezzo di Ruiz Chacón dice che il magistrato responsabile della sentenza ha applicato "illegalmente ed indebitamente" gli articoli 1.530 e 1.533 del Codice Federale di Procedura Civile. L'avvocato e segretario generale del sindacato filogovernativo dei lavoratori della SRA argomenta: "Ogni giudizio deve essere avviato da chi abbia interesse legittimo tutelato dalla legge per farlo. E trattandosi di diligenze di giurisdizione volontaria si può opporre a queste chi sia parte legittima ed abbia un interesse contrario pienamente dimostrato".

Ed accusa: "Il magistrato responsabile ha dato valore ad un scritto fantasma (sic) che appare nel dossier 458 del processo agrario, di chi si dice membro della giunta di buon governo denominata Corazón del arcoris de la esperanza, che non è riconosciuta da persona alcuna".

Due settimane dopo, il 20 giugno 2006, il segretario del primo tribunale di distretto, Salvador Tercero Jiménez Martínez, concede il ricorso ad Opddic e Ruiz Chacón, ordinando al tribunale unitario agrario del distretto 3 di comunicare "il nome ed il domicilio delle persone che si dichiarano terzi danneggiati - si riferisce alla JBG - per poterle citare in giudizio", indicando il 20 luglio quale data dell'udienza. Il tribunale agrario "non trova" il domicilio della JBG di Morelia e l'udienza è posticipata al 21 agosto. La situazione si ripete, posticipando nuovamente il procedimento al 22 di settembre, con lo stesso risultato.

Di fronte alla "sorprendente celerità del caso", Capise ha fatto una breve indagine sull'avvocato dell'Opddic. "La sorpresa è stata grande", afferma nella sua relazione "Opddic. Tirando le somme", presentata questo fine settimana: "Il dott. Ruiz Chacón è funzionario della SRA. E non solo. Attualmente è segretario generale del sindacato della stessa segreteria, con domicilio nel Palazzo Federale, primo piano, colonia Centro, codice postale 29000, Tuxtla Gutiérrez. Telefono (961) 61 2-13-13, interno 25".

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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