La Jornada – Sabato 24 marzo 2007
Gli zapatisti vogliono proteggere uno dei manti acquiferi più ricchi della zona
Coca-Cola e lottizzatori fanno affari con la riserva ecologica di Oventic
Il governatore Sabines consegna ai sindaci le Aree Naturali Protette e lascia fuori i popoli indigeni
HERMANN BELLINGHAUSEN - Inviato / Parte I^

La riserva ecologico-comunitaria zapatista creata 10 giorni fa sul monte Huitepec dalla giunta di buon governo (JBG) di Oventic "Corazón céntrico de los zapatistas delante del mundo", si trova su una delle falde acquifere più ricche degli Altos. Tant'è che la Coca Cola, installata sulle sue falde, estrae da lì, direttamente dal suolo, almeno 5 litri di acqua al secondo, per imbottigliarla come bibita o per quello che è: acqua.

Ma oltre al succoso affare, questa ricca "miniera" fornisce liquido ai tre municipi più popolosi della regione: San Juan Chamula, Zinacantán e San Cristóbal de las Casas, che circondano il piccolo e ferace insieme montuoso. Le sorgenti di Almolonga, che alimentano la valle di Jovel, dipendono dalle falde del Huitepec.

La multinazionale di bibite è la principale beneficiaria di questa ricchezza, ma non l'unica. In una catena di complicità che include le autorità municipali ed i gruppi di caciques di alcune delle comunità di questa montagna, in anni recenti sono state lottizzate grandi estensioni di terra agricola di eccellente qualità per la costruzione di case e residenze private.

Come si sa, quasi simultaneamente alla creazione della riserva zapatista, con sede nella comunità Huitepec Ocotal (o seconda sezione), il governo statale ha dichiarato area naturale protetta (ANP) gli stessi 102 ettari di terreno della prima, con una improvvisa manovra legislativa del Congresso del Chiapas che ha stabilito altre cinque Aree Naturali Protette (ANP), di maggior estensione ma con minori implicazioni sociali, politiche e culturali.

Il 13 marzo, l'EZLN e la Sesta Jovel, appartenenti all'altra campagna, hanno stabilito qui due accampamenti, uno formato dalle basi di appoggio zapatiste e l'altro dalla società civile, ambedue con la finalità di proteggere questa fonte di risorse al servizio dalla popolazione. Un giorno prima, il Congresso dello stato, su richiesta del precedente governo statale, decretava sei nuove ANP nei municipi Playas de Catazajá, Berriozábal, La Libertad, Tapalapa, San Cristóbal de Las Casas ed Ocozocoautla de Espinoza.

Queste ANP resterebbero sotto "il controllo dell'Istituto di Storia Naturale ed Ecologia (IHNE)". Il nuovo governatore, Juan Sabines Gueriero, ha consegnati i decreti ai sindaci dei municipi in questione. Bene, senza considerare i popoli indigeni di Chamula e Zinacantán, che non sono stati invitati alla festa. Sono stati coinvolti solo i sindaci meticci; in questo caso, quello di San Cristóbal de Las Casas.

La direttrice dell'IHNE, Lourdes López Moreno, ha spiegato che con le nuove ANP decretate, sommano a 21 nell'entità, indipendentemente dalle 20 amministrate dal governo federale. Le critiche al provvedimento hanno segnalato, tra le altre cose, che nel caso di Huitepec, trattandosi di una risorsa di tre municipi, spetterebbe alla Federazione e non allo stato la competenza sull'area. L'INHE ha annunciato che lo sviluppo e la gestione di queste ANP "si baserebbe sulla partecipazione diretta delle comunità e dei tre livelli di governo", ai quali si aggiungerebbero istituzioni accademiche e di conservazione, ed ONG, senza specificare quali, ma si presume che saranno le più "governative" tra queste, come ad esempio Pronatura Chiapas.

Le zone ed estensioni delle nuove ANP, sono descritte dalle autorità in questo modo: "A Playas de Catazajá si proteggeranno 41.058 ettari; a Berriozábal, nella riserva La Pera saranno protetti 7.506 ettari; a Humedales de la Libertad la riserva abbraccerà un'estensione di 5.432 ettari ed a Tapalapa 101.59 ettari. Mentre a San Cristobal de las Casas ed Ocozocoautla de Espinoza, la riserva Huitepec-Los Alcanfores proteggerà 102 ettari di bosco ed il Cerro Mepeyac per 1.741 ettari, rispettivamente".

Come si vede, la più piccola è quella de Los Altos. Ma anche la più significativa e polemica. Gli zapatisti la chiamano "Huitepec Ocotal"; il governo, "Huitepec Alcanfores". La differenza del nome è significativa. I caciques della comunità Alcanfores (che si trova più lontano di Ocotal dall'area protetta), si sono caratterizzati per il saccheggio di legname e la lottizzazione dei suoi terreni per urbanizzazioni private, mentre Ocotal, comunità zapatista, e la più rurale di tutte in questo territorio, è indirizzata apertamente alla protezione delle risorse. La contraddizione non è piccola.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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